Nuove repliche per Sergio Vespertino con “Manuale di Sopravvivenza”. Tante le richieste del pubblico. Il Teatro Agricantus annuncia le repliche straordinarie dello spettacolo con Sergio
Vespertino e il musicista Pierpaolo Petta che torna in scena nel teatro palermitano.
Dal 28 aprile al 15 maggio (tutti i giovedì, venerdì e sabato alle ore 21 e domenica alle ore 18, fatta eccezione per domenica 1 maggio che il teatro resta chiuso, prenotazioni al 091309636).
Il monologo è scritto a quattro mani dallo stesso Vespertino con Marco Pomar.
E’ la storia di un naufrago dei giorni nostri costretto a riflettere su molti aspetti della sua vita:
- concetto di fame e sull’eccesso di cibo
- assenza di segnale e la spasmodica ricerca di una tacca sul cellulare
- presenza invadente della moglie e la sua mancanza, dando vita a paradossi a volte comici, altre volte malinconici.
Con la sua ironia e con la sua visione disincantata difronte ai bisogni veri e presunti dei nostri tempi, Vespertino trasporta il pubblico in un mondo dove un telefonino potrebbe salvarci la vita e dove ciascuno è chiamato a valutare con maggiore attenzione quali sono le vere priorità.
Accompagnato sul palco dal fisarmonicista Pierpaolo Petta. Le scenografie sono di Carlo De Meo.
Anche questa volta Sergio Vespertino gioca con i nostri vizi e le nostre debolezze, facendoci ridere e riflettere su quello che siamo diventati.
La carriera di Sergio Vespertino
La carriera artistica e professionale dell’attore palermitano è iniziata nel 1990 come capocomico del fortunato gruppo cabarettistico Treeunquarto.
A distanza di 10 anni abbandona il gruppo per dedicarsi all’affinamento della propria preparazione artistica.
Nel novembre del 2000 conosce Turi Ferro con cui lavora allo spettacolo “La Cattura” e successivamente collabora con Giulio Brogi e altri grandi artisti come:
- Riccardo Garrone,
- Tuccio Musumeci,
- Anna Malvica
- Pippo Pattavina.
Recentemente ha partecipato alle riprese di “La stranezza”, titolo provvisorio del nuovo film di Roberto Andò al quale stanno lavorando anche Toni Servillo, Luigi Lo Cascio e Ficarra e Picone.
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