Sessismo, arte e musica, prospettive femminili a confronto


sessismo

Ospiti, talk e dj set animeranno gli spazi del Centro Sociale Ex Karcere di Palermo venerdi 31 maggio.

L’evento inizierà con un dibattito dal titolo Sessismo, arte e musica: prospettive femminili e vedrà la partecipazione di Letizia Battaglia, fotoreporter e Direttrice del Centro Internazionale di Fotografia a Palermo, dell’artista SHYBOI, Emilia Callari, Claudia Borgia di “Non Una Di Meno” e Roberta Ferruggia dell’ Assemblea contro la violenza maschile sulle donne, che saranno invitate alla condivisione delle proprie esperienze e dei propri punti di vista su tematiche come il sessismo e l’importanza che la “diversità” ricopre nel campo lavorativo e culturale contemporaneo. Modera Claudia Borgia.

Sarà presente SHYBOI, artista multidisciplinare di base a New York e rappresentante del collettivo musicale rosa Discwoman, realtà newyorkese fin dalla sua fondazione attenta a lottare contro razzismo, sessismo, discriminazioni di genere in una realtà, quella del clubbing, che nasce proprio come fuga e risposta a discriminazioni, omologazioni e sessismi. Una realtà nata quasi per scherzo una sera a New York, ma che in poco tempo ha avuto una grande crescita e ha ricevuto molta credibilità (grazie anche a testimonial importanti come The Black Madonna), trasformandosi anche in vera e propria agenzia. Insieme a SHYBOI la sera a partire dalle 23:00 ci saranno Yougrent, producer e dj, co-fondatore di Sound Butik, ed Emilia Callari, dj made in Palermo.

“Donna” è sinonimo di rispetto: vogliamo vivere in una società senza dover temere la prepotenza. Un mondo in cui è possibile non aver paura di essere quello che si è, dove la bellezza e la debolezza possano finalmente essere compresi e sia riconosciuta una delicatezza che si continua ancora ad ostacolare.

Da questa riflessione si è deciso di organizzare a Palermo, città simbolo di una rivoluzione culturale in pieno svolgimento, un evento dedicato interamente alla libertà di espressione e alla musica organizzato da Meeraqui, un progetto di inclusione artistica, sociale e urbana, un nuovo “sguardo” attento su Palermo e la sua comunità fatta di sotto-narrative che vivono gli spazi della città e la popolano di energie positive.

 

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