Sul palco del teatro catanese Brancati di via Sabotino debutta giovedì 28 alle 21 Malìa, testo di Luigi Capuana, diretto da Armando Pugliese, in replica fino al 17 marzo.
In scena Guia Jelo, Angelo Tosto, Riccardo Maria Tarci, Plinio Milazzo, Barbara Giordano, Marcello Montalto, Roberta Rigano, Giuseppe Schillaci, Lorenza Denaro e il musicista Puccio Castrogiovanni che eseguirà le musiche originali dal vivo
«Si tratta di un lavoro tragico – spiega il regista -, un testo in cui emergono i tratti caratteriali consimili dello spirito siciliano, appunto perché tanto per essere banali, dove c’è il tragico c’è il comico e dove c’è il comico c’è il tragico e tanto per essere originali, dove c’è il comico e c’è il tragico non ritroviamo mai il drammatico, ovvero l’analisi introspettiva dell’io borghese». Un intreccio di magia, schizofrenia e il più profondo dei sentimenti umani: non l’amore ma l’odio.
I costumi e l’impianto scenico sono di Dora Argento (sarte sorelle Rinaldi, luci di Sergio Noè).
La trama di Malìa
Jana, promessa a Nino, è preda del desiderio per Cola il quale, pur condividendo il sentimento, funestamente sposa la sorella di lei; nel tempo le condizioni di Jana si aggravano, vivendo una scissione fortissima tra l’onestà nei confronti del matrimonio della sorella e il desiderio farneticante per il marito di lei.
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