Suoneranno gli storici successi i Tinturia, diventati veri e propri tormentoni, e i brani dell’album “Precario”, con la produzione artistica di Roy Paci, che ha da subito scalato la classifica Alternative di ITunes, guadagnando la vetta e rientrando nelle prime venti posizioni della classifica generale. Da lì la pubblicazione del primo singolo omonimo e del secondo singolo/video “Cercasi Rivoluzione”, in rotazione nelle radio nazionali e diffusione viral. I tinturia, la band guidata da Lello Analfino non si è più fermata: l’Uniweb Tour in giro per l’Italia, che li ha visti ospiti delle più seguite web radio universitarie (tra queste Cattolica, Sapienza, Lumsa); i live a Firenze, Torino, Milano, Asti, solo per citarne alcuni. Tra un concerto e l’altro, il frontman Lello Analfino ha realizzato e interpretato il brano “Cocciu d’Amuri”, la serenata in dialetto colonna sonora del film “Andiamo a quel paese” di Ficarra e Picone, promozionata dai comici nelle radio nazionali, che ha spopolato sul web, ottenendo più di milione di visualizzazioni in poco tempo e oltre 15mila condivisioni sui social network.
La band è pronta a ripartire portando con sé la Sicilia con ironia, protesta e voglia di normalità: dal rock al folk, dal pop al rap, dall’indie al reggae, dal metal all’elettronica, con tanta sperimentazione e voglia di divertirsi e divertire il pubblico. In puro stile “made in Sicily”.
On stage: Lello Analfino (voce), Angelo Spataro (batteria), Domenico Cacciatore (basso), Edoardo Musumeci (chitarra elettrica e acustica), Peppe Milia (chitarra elettrica e acustica), Andrey Re (rapper).
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