Torna a Ragusa Iblafolk, la seconda edizione della rassegna di musica folk e world


Il concerto dei Superstition ha aperto ufficialmente l’estate musicale di “Estate iblea”, il ricco cartellone messo a punto dall’assessorato alla Cultura retto da Stefania Campo. Un concerto molto apprezzato da parte di chi ha voluto così abbinare una passeggiata nel salotto buono della città a buona musica dal vivo. “Via Roma – ha detto l’assessore Campo – si è animata come ai vecchi tempi. Questa mattina ho già ricevuto diverse chiamate da parte dei commercianti della zona che hanno particolarmente apprezzato l’iniziativa”. Comincia domani, intanto, la seconda edizione di Iblafolk, rassegna di musica folk e world, ideata e organizzata dall’Associazione Culturale Darshan, in collaborazione con il Centro Commerciale Naturale Antica Ibla e con il patrocinio e contributo del Comune di Ragusa. La direzione artistica è affidata al polistrumentista ragusano Saro Tribastone, da sempre impegnato nella ricerca dei suoni della sua terra. L’evento, che coprirà l’arco dei tre mesi estivi, è stato fortemente voluto dall’assessorato alla Cultura, che ha dato fiducia ad una giovane manifestazione che già dalla prima edizione dello scorso anno ha saputo catalizzare l’interesse e la curiosità di tutto pubblico ibleo. E lo ha fatto decidendo di scommettere sui valori della tradizione, ossia quel filo sottile che collega il nostro popolo con la storia delle proprie origini culturali. Con Iblafolk viaggeremo idealmente nel Mediterraneo attraverso spettacoli ed eventi che collegheranno idealmente la nostra Isola fino alla Turchia, nell’altra sponda del Mar Bianco. Danza e musica faranno da sfondo nel palcoscenico naturale delle bellezze di Ibla, esaltandone all’occhio e all’orecchio dei visitatori qualità e ricchezza. Aprirà i concerti, il “Mediterraneo vivente” del trio nu-folk catanese Oi Dipnoi, che si esibirà domani sera a partire dalle 22,00 in piazza della Repubblica, e che ripropone una originale versione della nuova tradizione con organetto, zampogna, contrabbasso e percussioni. Si proseguirà con gli appuntamenti del Sicilyfest, in programma mercoledì 23 luglio ai Giardini iblei: una rassegna nella rassegna, in cui sarà protagonista il suono di Sicilia ed in particolare di voce, marranzano e tamburo di Giorgio Maltese, Cesare Melfa, Nicoletta Fiorina & Andrea Chessari. Assisteremo e parteciperemo anche alle musiche e le danze del Sud con i due appuntamenti a cavallo di ferragosto con Tradidanze, ossia degli incontri con i musicisti delle tradizioni pugliesi, siciliane e laziali accompagnati dalle danze popolari di Contraggiro & Aranira. Spazio in cartellone pure al folk teatrale dei Fratelli La Strada, alla chitarra del talento catanese Dario Chillemi, alla voce del cantautore nostrano Guglielmo Tasca e alle spensierate filastrocche dei ragusani Compagnia Prz. L’ultimo appuntamento è previsto il 20 settembre con il concerto di world music e contaminazioni dei turchi Light in Babylon, con cui si chiuderà la manifestazione. La particolarità di questa edizione sarà che i concerti e gli eventi non avverranno su un palco distante, ma tra la gente, con la gente, in mezzo alla gente. Gli artisti pertanto non saranno posizionati coi fari puntati distanti ed isolati, ma a contatto con il loro pubblico, per strada, annullando così le distanza fra musica e ascoltatore, e anzi lo coinvolgeranno trascinandolo pienamente nello spirito dell’iniziativa. Domani si apre anche la rassegna di teatro, cinema e spettacolo al castello di Donnafugata dal titolo “E’ di scena al castello”, il primo spettacolo, di e con Ornella Giusto, è quello dal titolo “La bella gitana” ed avrà inizio alle ore 21,30.

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