Torna in Sicilia “La confessione” di Walter Manfrè


“La Confessione” di Walter Manfrè torna in scena in Sicilia in occasione dell’anniversario del suo ventesimo anno; a ospitare lo spettacolo la chiesa di Santa Caterina a Noto.

Nella sua ricerca puntigliosa e costruttiva attraverso i luoghi della Sicilia che sono animati dalla voglia di dedicarsi in maniera professionale alla sacra arte del Teatro, il regista Walter Manfrè si ritrova a festeggiare i vent’anni del suo spettacolo-cult, “La confessione” in uno dei siti più affascinanti della nostra isola, tra i bellissimi monumenti del suo splendido barocco «una città che gode di una situazione turistica privilegiata e di un fermento artistico, forse un po’ disordinato ma assolutamente  vitale» sottolinea lo stesso regista.

Lo spettacolo di Manfrè era venuto alla luce nell’estate del 1993 al Festival di Taormina Arte, ed è  quanto mai opportuno e benaugurante l’idea di creare una Festa in un’altra perla siciliana che fosse all’altezza del lunghissimo tour che “La Confessione” ha compiuto intorno al mondo nei suoi venti anni di vita; un successo che prosegue negli anni quello del ventennio passato fra Roma e Milano, Napoli e Firenze, Parigi e Madrid, Ginevra e Glasgow, fino a Buenos Aires, Santiago del Cile, Lima.

Sempre con attori nuovi, infatti all’interno dello spettacolo ci saranno 20 attori che hanno partecipato a un workshop teatrale con lo stesso Manfrè negli scorsi giorni; attori che raccontano peccati nuovi a spettatori nuovi con sempre nuove emozioni.

Tra gli attori: Doriana La Fauci, Donatella Liotta, Elena Polic Greco, Nadia Spicuglia, e Salvatore Tringali.

Uno spettacolo che di volta in volta si reinventa, creando scenari differenti seppur afferenti al medesimo testo, uno spettacolo che il regista Manfrè inserisce in quello che lui stesso ama definire “Il Teatro della Persona” dove la prospettiva dell’introspezione raggiunge il suo apice maggiore.

«Questo tour siciliano è in rampa di lancio verso altri posti cha abbiano soprattutto una vocazione turistico-culturale e la Sicilia, in questo senso, è la terra dove più è possibile coniugare le due caratteristiche fondamentali per recepire eventi di sostanziale valore poetico» conclude Manfrè. Le date dello spettacolo: 24, 29 e 30 novembre; 1, 6, 7 e 8 dicembre con due spettacoli, pomeridiano e serale.

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