Debuttò allo Stabile etneo nel 2003. Dopo dieci anni torna domani sera alle 21 (e resterà in replica fino al 10 febbraio) sul palco del teatro Musco “Il Paraninfo” di Luigi Capuana. Uguale il team di lavoro: regia e adattamento sono di Francesco Randazzo, che posticipa l’azione dalla Sicilia postunitaria a quella dell’ultimo dopoguerra e trasforma lo spettacolo in una vera e propria commedia con musiche, attingendo alle melodie d’epoca e puntando molto sulla vivacità delle danze. Dora Argento firma scene e costumi, Silvana Lo Giudice le coreografie, Franco Buzzanca le luci. La colonna sonora originale è di Nino Lombardo che ha curato anche la scelta di celebri musiche e canzoni del periodo.
Tredici anni fa nel ruolo del protagonista c’era Enrica Guarneri, oggi c’è Angelo Tosto (nella foto). Con lui sul palco Vitalba Andrea, Alessandra Barbagallo, Filippo Brazzaventre, Cosimo Coltraro, Egle Doria, Camillo Mascolino, Margherita Mignemi, Rosario Minardi, Sergio Seminara, Olivia Spigarelli, Riccardo Maria Tarci, Aldo Toscano, Luana Toscano. Al pianoforte lo stesso Nino Lombardo.
«In tempo di guerra – sottolinea il direttore Giuseppe Dipasquale – si ride. In tempo di pace si riflette sulla guerra. La storia del Teatro, e dell’Umanità, è andata avanti con questo paradossale assioma. E poiché la forza del Teatro è la persuasione, solo con un’allegria di naufragi, per dirla con Ungaretti, è possibile leggere con distanza e la dovuta ironia la difficoltà dei tempi odierni. Commedia è il meccanismo sociale, come diceva Bergson, che permette all’uomo di recuperare il disagio della tragedia».
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