Rosita Celentano: “Mi sposo davanti a Dio e Buddha”


Rosita Celentano
Nella foto Rosita Celentano e Angelo Vaira

Rosita Celentano si sposa. “Ho 50 anni, mi sposo e adotto un figlio, e pensare che mi vedevo invecchiare con i miei cani e i miei amici gay”. Matrimonio in casa del molleggiato, Rosita la primogenita di casa Celentano dice sì ad Angelo Vaira, istruttore cinofilo,  impegnato nella comunicazione e nell’insegnamento nell’ambito della psicologia e della relazione con gli animali,  Rosita Celentanoscrittore (è infatti autore dei libri “Dritto al cuore del tuo cane” e “Dritto al cuore del tuo cane. Come conoscerlo, educarlo e costruire con lui una relazione perfetta”) e conduttore tv di programmi che hanno come protagonisti gli animali.

“Vorrei sposarmi a San Galgano in provincia di Siena a maggio perché è il mese della Madonna ma credo che per quest’anno non ce la faremo ad organizzare tutto” dice Rosita Celentano.

Il matrimonio si svolgerà con il doppio rito, quello religioso e quello buddhista.

Rosita Celentano“Sono tornata in chiesa da quando c’è Papa Francesco – ha dichiarato Rosita Celentano- andiamo a messa tutte le domeniche, e io e Angelo prima di andare a dormire recitiamo le preghiere, l’Ave Maria e il Padre nostro”.

La cerimonia religiosa verrà organizzata da Rosita, per quella buddhista ci penserà lo sposo che da vent’anni pratica misticismo, buddhismo ed è affascinato dalla meditazione.

Si sono conosciuti due anni fa Rosita Celentano e Angelo Vaira, sono innamoratissimi e lo dimostrano le foto che postano su Instagram.

“Mi ero rassegnata, ha detto Rosita, visto le esperienze precedenti, pensavo che l’uomo giusto non esistesse, poi è arrivato lui”.

Rosita si è innamorata di lui leggendo un suo libro, gli ha mandato una mail alla quale lui ha risposto. Sono tante le cose che hanno in comune, entrambi vegetariani, amanti degli animali e a quanto pare anche molto religiosi.

Il matrimonio non è l’unico progetto importante che Rosita Celentano e Angelo Vaira hanno, pare che i due vogliano adottare presto un bambino.

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