L’economia digitale siciliana cresce a grandi passi trainata dalle digital company e dalle imprese che decidono di investire nel commercio online. Una forma di imprenditoria “giovane” che guarda alle nuove tecnologie come mezzo fondamentale per competere sui mercati nazionali e internazionali. È quanto emerso dall’ultima ricerca condotta da Unioncamere Sicilia sui dati Infocamere 2017. Digital company che aumentano e che hanno dato la spinta alle esportazioni regionali, cresciute ben oltre la media nel corso degli ultimi 12 mesi.
7480 realtà aziendali ufficiali. È il numero di digital company registrate in Sicilia dalla ricerca condotta dall’Osservatorio di Unioncamere su statistiche InfoCamere. Uno studio che si è focalizzato anche sull’andamento delle imprese digitali nei primi nove mesi dell’anno dello scorso anno e che ha sottolineato come le 377 imprese nate nel periodo siano state create da under 35.
Sono state proprio le imprese digitali a dare quella spinta necessaria allo sviluppo complessivo del tessuto imprenditoriale locale, in lenta ma costante ascesa in termini di fatturato e numero di realtà aziendali. Un trend importante che ha trovato conferma in un’altra ricerca, questa volta condotta da Movimprese, che ha sottolineato come a dominare la classifica regionale per tasso di crescita ci siano ben quattro province siciliane: Trapani con un tasso di crescita pari allo 0,91%, Messina allo 0,82%, Enna allo 0,65% e Agrigento allo 0,64%. Dati accolti con soddisfazione dallo stesso segretario generale di Unioncamere, Santa Vaccaro, che ha confermato come nella Regione ci sia la voglia di creare imprese innovative e che proprio la Sicilia è la seconda realtà del sud per numero di realtà economiche digitali registrate.
Imprese a conduzione giovanile che lavorano soprattutto nel mondo del commercio online. Negli ultimi cinque anni il comparto ha registrato una crescita che va oltre le più rosee aspettative. Raddoppio del numero di vendite online, +7% nel numero di realtà economiche che hanno deciso di commercializzare i propri prodotti e servizi in rete, quarto posto tra le regioni italiane per numero di vendite online dietro Trentino, Calabria e Umbria.
Sono i numeri più interessanti dello studio “Identikit dello Shopping on line 2018 1°Report eShopping Advisor” promosso proprio da una realtà innovativa siciliana, quella eShopping Advisor ideata da due imprenditori locali Andrea Carboni e Andrea Ghiani come piattaforma di condivisione esterna delle recensioni dedicata agli acquisti on line e specializzata in e-commerce.
Nel 2017 le imprese siciliane che hanno un sito web o una pagina Internet personale sono state il 67,6%, dato che sottolinea da un lato la voglia di smarcarsi dai principali marketplace in cerca di indipendenza e dall’altro la predisposizione alla vendita online delle aziende. Predisposizione che, unita alla capacità di sfruttare le innovazioni legate alla logistica e ai nuovi software gestionali, hanno determinato il progresso dell’ultimo quinquennio.
Oggi le piccole e micro imprese siciliane che vogliono puntare sul web ed essere competitive sui vari mercati possono contare su strumenti estremamente innovativi dedicati proprio al commercio digitale. Sono nati veri e propri programmi come WooCommerce per creare da zero un sito e-commerce gratuitamente e senza il bisogno di conoscenze informatiche avanzate. WooCommerce lo si installa come un semplice plugin di WordPress ed è in grado di gestire tutte le operazioni di uno shop online, dal caricamento dei prodotti, ai pagamenti fino alle spedizioni.
È proprio sul fronte delle spedizioni che i corrieri espressi hanno creato offerte ad hoc per chi decide di acquistare e vendere su Internet, mentre parallelamente sono state sviluppate piattaforme come Packlink PRO che consentono anche alle piccole e micro imprese di introdurre una maggiore automazione nei propri processi. Tutti gli ordini e-commerce sono facilmente caricati sulla piattaforma e questa vi assegna in automatico le migliori opzioni di consegna. Grazie agli accordi con i principali corrieri espressi, le tariffe Packlink PRO per spedizioni ecommerce hanno un costo inferiore e le piccole imprese sono in grado di competere con i marketplace e avere così la possibilità di investire in forma di commercio innovative.
Forme di commercio innovative in grado di trainare un altro settore fondamentale per l’economia regionale, quello dell’export di prodotti regionali. Seppure in un mercato che guarda ancora al pubblico interno e deve compiere decisivi passi verso l’apertura a realtà continentali ed extra-europee, le imprese siciliane hanno registrato importanti progressi nelle esportazioni.
Nel 2017 il valore dell’export della Sicilia è cresciuto del 30% con un giro d’affari verso l’estero che è passato da 7,1 a 9,2 miliardi di Euro. Una delle migliori performance nazionali soprattutto in merito ai mercati extra UE verso cui le esportazioni della Regione sono cresciute del 39% a fronte di un +19% registrato per le realtà comunitarie.
Risultati importanti che pongono fine a un periodo difficile e che sottolineano l’apprezzamento dei prodotti Made in Sicily a ogni latitudine. Entrando nel dettaglio dei dati Istat sull’export 2017 emerge come la provincia che ha contribuito maggiormente alla crescita del settore sia stata Siracusa (+41,84%), seguita da Catania, + 24,65%, da Messina, +23,37% e da Agrigento che ha fatto registrare un +16%.
In crescita parallela anche il settore delle importazioni passato dagli 11 miliardi di euro fatturati nel 2016 ai 14 del 2017.
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