Il Covid-19 ha penalizzato, è indubbio. Ma ha anche dato input per accelerare processi già in atto. Grande protagonista di tutto il periodo pandemico è stato il gioco online, e più in generale il settore dell’intrattenimento.
Ma ecco il gambling online si è reso protagonista di una vera e propria rivoluzione, spinto dalla digitalizzazione che ha pervaso le vite di miliardi di persone.
Il gioco online piace perché è immediato, intuitivo, indicizzato e flessibile, grazie a tecniche che coinvolgono pubblico giovane e moderno. Ma l’esplosione di operatori che si sono imposti come autentici must per i giocatori, come la piattaforma Unique Casinò, non sarebbe stata possibile se prima non vi fosse stata la Rivoluzione Digitale, entrata nella sua fase 3.0 proprio negli ultimi tempi.
Gioco online: le nuove tecnologie
Da Internet agli smartphone alle tecnologie di oggi il passo è stato breve e lungo allo stesso tempo. Idee diventate poi realtà. Per il mondo del gioco e del videogioco, ma anche per quello dei casinò online e delle slot machine, la vera novità è stata rappresentata dall’Intelligenza Artificiale, utilizzata nello sviluppo di giochi più ricchi, variegati ed avanzati.
Teorie convalidate da solide basi scientifiche, a conferma della stretta correlazione tra il mondo del gambling e quello dei più avanzati software di programmazione dei giochi. Lo stesso utilizzo dell’IA ha un duplice scopo: aumentare la realtà di gioco, tutelare maggiormente la salute del giocatore.
In che modo è presto detto: le tecnologie oggi disponibili permettono di studiare e valutare i comportamenti e le abitudini dei clienti, isolando dopo aver identificato prontamente, quelli più vulnerabili e a rischio.
La possibilità che il gioco sfoci in ludopatia non è da sottovalutare. Altri problemi da non sottovalutare, come l’epilessia, non sono da escludere.
Sul fronte della protezione all’utente l’IA fa il suo lavoro. Tanto è vero che sono nati dei software specifici per identificare clienti vulnerabili o potenzialmente tali. Uno di questi è Rdentify, che utilizza la stessa IA per monitorare chat dal vivo e abitudini di gioco, affidando al giocatore un punteggio di rischio.
A disposizione vi sono anche modelli vari di machine learning per evidenziare i primi segni di autoesclusione, compulsione o problematicità vari. Il sistema di punteggio che calcola il rischio è in tempo reale e in sincrono con l’operatore. Si tratta di tecnologie al servizio dell’uomo, utili se si parte dal presupposto che più del divertimento conta la stabilità psicofisica dell’utente.
Difatti ciascuna di queste utilizza i casi più patologicamente a rischio e li segnala all’assistenza clienti della singola azienda. Il gioco è più bello se in sicurezza, insomma.
Scrivi un Commento