Il mondo delle criptovalute e il fenomeno degli NFT raggiunge vette mai toccate prima d’ora. Uno dei grandi esperti del settore è l’artista siciliano Matteo Mauro, che ricorre proprio alle tecniche digitali per esprimere la propria arte.
Il nuovissimo mondo della crypto-arte
La crypto-arte è un segmento ancora poco noto, soprattutto nel nostro Paese. Tuttavia, sta attirando tantissimi artisti, al punto di aver venduto pezzi per un totale di quasi 25 miliardi di dollari solo nel 2021. Nel caso specifico, il non fungible token di Matteo Mauro è passato da 500 a 35 mila dollari in un solo anno.
Ma cosa sono gli nft?
Per capirlo, può essere utile leggere degli approfondimenti online che ne spiegano il funzionamento. Nel marzo 2021 la casa d’aste Christie’s ha battuto un’opera digitale in formato jpg di Mike Winkelmann, conosciuto come Beeple, per 70 milioni di euro. L’opera è stata venduta proprio con un contratto di token non fungibili, i quali certificano l’originalità di un file digitale sotto forma di Mp3, Jpeg, un Mp3 o altro formato digitale.
In questo nuovo modo di concepire la realtà virtuale, come già accennato, prende posto la crypto-arte del giovane e brillante Matteo Mauro, il quale espone la bellezza virtuale della Sicilia in musei come il Meam di Barcellona o il Sonyang Museum Contemporary Art di Spring, in Cina.
2021, l’anno del boom degli NFT
Solo nei primi tre mesi dello scorso anno, i certificati digitali sono stati protagonisti di transazioni dal valore di 2,5 miliardi di dollari. Il successo riscosso è evidente se si paragona questo numero con quello relativo all’anno precedente: (solo) 13 milioni – non miliardi – di dollari.
A marzo 2021 Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha venduto per 3 milioni di dollari un file contenente il suo primo tweet (risalente a marzo 2006) a un imprenditore iraniano, che lo ha poi rimesso in vendita all’asta per 48 milioni di dollari. Numeri impressionanti, destinati a crescere ancora.
La tecnica di Matteo Mauro e la crypto-arte italiana
L’artista d’adozione britannica esplora il mondo circostante ricorrendo alle tecniche digitali per esprimere la propria arte, e per farlo utilizza un accattivante effetto luce-ombra affidandosi allo stile di pittura “Micromegalic Inscriptions”.
La crypto-arte italiana è molto apprezzata all’estero, al punto da essere collezionata in tutto il mondo: artisti italiani come Matteo Mauro, nel digitale, sono in grado di connettere un ambiente iper-contemporaneo alla modalità classica di fare arte, facendola conoscere all’estero. Dopo anni di studio, Mauro esprime la propria arte virtuale fondendo vari movimenti di inizio millennio e utilizzando varie tecniche digitali di rappresentazione.
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