L’eterna sfida produttiva e creativa tra la casa di giochi di Kyoto e il gigante dell’intrattenimento di Minato (Tokyo) è stata protagonista sulla scena delle console anche durante questo ultimo biennio 2020-2021. Mentre ci avviamo verso la parte finale dell’anno è possibile però tracciare un bilancio esaustivo su quelle che sono le premesse e le previsioni per gli anni a venire. Il merito è di rumors, blogger sempre sul pezzo e delle stesse aziende che ci tengono a dare buone anticipazioni per addetti ai lavori, fandom e quella massa critica di utenti che andrà poi ad acquistare e a giocare sulle loro piattaforme. È opinione comune e piuttosto diffusa che attualmente Nintendo abbia perso un po’ di terreno rispetto a Sony ma anche nei confronti di Xbox, ovvero Microsoft.
Il futuro dei videogames è già iniziato!
Bisogna ribadire un concetto che ogni appassionato, esperto e geek che si rispetti conosce bene: se nel 2021 siamo arrivati a questo punto lo si deve anche alle intuizioni e agli sforzi produttivi e ideativi di società come Atari, Nintendo e Commodore, senza contare le aziende come Capcom, Namco e tutte quelle realtà che hanno contribuito durante gli anni ottanta a dare una svolta e un impulso produttivo all’industria dei videogames, puntando in un segmento che fino a quel momento era considerato marginale e minoritario. La svolta è avvenuta durante la metà degli anni novanta, quando la tecnologia digitale è diventata davvero competitiva e capace di veicolare giovani e meno giovani sulla loro idea di intrattenimento, svago e home entertainment. Prima dell’avvento di internet insomma, queste realtà hanno lavorato per creare i presupposti di un circuito virtuale e virtuoso, seminando dove ancora non si vedeva l’orizzonte di un settore oggi così produttivo e capace di generare profitti a sei zeri.
Il punto di vista odierno dei manager di Sony e PS5
Tuttavia oggi sono i colossi del settore a tracciare la linea e a determinare alcune soluzioni e scelte aziendali che poi diventano fruibili e di dominio pubblico per i consumatori di questo settore. Fatta questa premessa Sony attualmente occupa una corsia preferenziale e privilegiata, dato che il colosso tecnologico ha saputo investire e puntare sulla differenziazione del prodotto e dei servizi, spesso delegando a società terze in outsourcing i propri lavori, ma con risultati unitari e autoriali che bisogna riconoscergli.
La proposta di Sony e PS5 per il futuro
L’11 giugno 2020, Sony ha ospitato il suo evento Future of Gaming, dove ha dato al mondo il suo primo sguardo alla PlayStation 5, alla sua console di prossima generazione e alla prima linea di giochi in sviluppo per essa. In totale, PlayStation ha presentato 26 giochi diversi per PS5, che vanno dalle esclusive pure alle esclusive per console fino ai giochi intergenerazionali in lavorazione sia per la PS5 che per la vecchia console di Sony, la PS4.
È passato più di un anno dalla vetrina di Future of Gaming di Sony e ci stiamo avvicinando al primo anniversario della data di uscita di PS5 stessa. Dalla vetrina originale di Future of Gaming, 15 dei 26 giochi sono stati rilasciati alle masse, con 11 che devono ancora essere lanciati. Alcuni di questi giochi verranno rilasciati entro la fine dell’anno, ma altri non verranno rilasciati fino a un certo punto nel 2022 o anche più tardi. Il primo anno di vita della PS5 è stato un enorme successo, ed è in gran parte grazie ai giochi che Sony ha mostrato al suo evento Future of Gaming, che ha dato il tono a quello che sarebbe successo. Mentre i giocatori di PlayStation 5 aspettano informazioni sui titoli Future of Gaming che devono ancora essere rilasciati, ecco come si sono accumulati i titoli rilasciati finora. A questi titoli vanno aggiunti poi tutte le uscite che hanno caratterizzato gli ultimi due anni, sia per PC, sia per le altre aziende come Microsoft, Apple, Google Stadia e via dicendo. In particolare bisogna ribadire come durante l’ultimo decennio l’intrattenimento abbia avuto un’impennata per lo svago dei giovani e delle persone più mature. Si pensi al boom dei casinò online e al successo dei giochi istantanei che sono facilmente praticabili tramite smartphone, tablet e la tecnologia mobile vigente.
PS5 Il futuro dei giochi che sono stati rilasciati
Poco più di un anno dopo la vetrina di PlayStation 5 Future of Gaming, e 15 dei 26 giochi sono stati rilasciati per console PlayStation. Questa è un’impresa impressionante e ribadisce la filosofia di Sony di non rivelare i giochi troppo in anticipo. Sembra che tutti i titoli mostrati durante l’evento Future of Gaming fossero giochi di cui Sony era abbastanza sicura che sarebbero usciti per PlayStation 5 entro i primi due anni dal lancio della console di prossima generazione. La PS5 ha mantenuto il suo slancio per tutto il 2021, con esclusive come Ratchet & Clank: Rift Apart e Returnal che hanno ottenuto il plauso della critica insieme a versioni multipiattaforma come Resident Evil Village. La PlayStation 5 ha riscosso un grande successo dalla vetrina del futuro del gioco e, sebbene la carenza di chip abbia sicuramente avuto un ruolo nella disponibilità della console, anche la sua immensa popolarità. Sony ha lavorato rapidamente per rendere la console PlayStation 5 un must per i giocatori, con una selezione impressionante e crescente di giochi esclusivi per console. Ecco perché al momento si attende una adeguata risposta da parte di Nintendo, senza escludere dalla sfida produttiva altri colossi del settore come Microsoft, Google Stadia, Apple ed Epic Games, con titoli e un portfolio che attualmente non sono ancora disponibili, ma che potrebbero già essere in cantiere, pronti per un lancio a carattere globale.
ale.
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