Vicker, app etica, rinuncia al compenso e aiuta gli anziani


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 Vicker, la nuova App gratuita, nata da tre mesi e operativa su Roma e Vicenza e a breve in tutte le città d’Italia, lancia per il mese di agosto e fino alla metà di settembre la sua campagna pro anziani by Vicker”.  In cosa consiste? Vicker è l’unica piattaforma riconosciuta dal Ministero del Lavoro che stabilisce una relazione diretta tra chi offre e chi cerca una prestazione professionale, una sorta di agenzia attraverso cui chiunque può richiedere un servizio e trovare lavoratori selezionati e verificati preventivamente (oltrechè assicurati con il colosso Zurich).  Con questa campagna Vicker vuole dare il suo contributo all’annoso problema della solitudine di tante persone anziane che in estate, con figli e nipoti assenti magari per qualche giorno di meritata vacanza e con tanti negozi chiusi, oltre a soffrire il caldo e ad avere difficoltà ad uscire di casa, sono magari costrette, in mancanza di meglio, ad affidarsi a figure improvvisate per provvedere alle necessità quotidiane.

 Fare la spesa, le pulizie di casa, andare dal medico o in farmacia per misurare la pressione, fare una passeggiata al parco più vicino in cerca di fresco e – perché no? – per scambiare due chiacchiere e mangiarsi un gelato, andare alla posta, lavarsi più spesso del solito per il gran caldo, cucinare, avere un po’ di compagnia. Per espletare queste attività su Vicker si candidano molti lavoratori che vengono selezionati e certificati, e per mettersi in contatto con loro basta scaricare l’App e cercare la categoria “assistenza anziani” sotto la voce “assistenza specialistica”: qui si lascia il proprio annuncio con una richiesta di prestazione professionale ed è proprio su queste transazioni che Vicker rinuncia al suo profitto, facendosi anche carico di tutte le spese di gestione dell’operazione, della generazione della documentazione relativa e delle spese di assicurazione del lavoratore. Questo vuol dire che al lavoratore che effettuerà una prestazione professionale a vantaggio di una persona anziana andrà il 100% del compenso e non l’80% come avviene solitamente.

Luca e Matteo
Luca e Matteo

 “In queste ultime settimane – spiega Matteo Cracco presidente e AD di Vicker – abbiamo registrato sulla nostra piattaforma tanti annunci di persone in cerca di servizi per i propri cari nel periodo estivo e così, per dare il nostro contributo ed incentivare i lavoratori a candidarsi in questa specifica categoria di assistenza, abbiamo deciso di rinunciare al nostro profitto per dare un segnale: esiste una tecnologia buona che può dare una mano concreta nella vita di tutti i giorni, anche in quella delle persone di una certa età che difficilmente interagirebbero con una App”.

 In altre parole Vicker s’impegna per una giusta causa, venendo incontro a coloro che mettono a disposizione il loro tempo e la loro professionalità a favore di persone anziane che durante il periodo estivo potrebbero trovarsi in difficoltà.

 La nostra offerta è a 360° – spiega ancora Luca Menti, vicepresidente e AD di Vicker –  e, come tale, si rivolge a un pubblico vastissimo. E sono tanti coloro che s’iscrivono a Vicker con l’obiettivo di assistere le persone anziane: allora abbiamo deciso di premiarli con questa campagna che favorisce sia loro, sia le persone di una certa età di cui vanno a occuparsi. L’estate può essere un mese critico per tante persone: avere vicino qualcuno che ispiri fiducia e sia d’aiuto può essere un sollievo importante”.

 

COSA EVICKER

Ma cos’è esattamente Vicker? Si tratta di una mobile App gratuita per iOs e Android, semplice e intuitiva che grazie alla geolocalizzazione mette in comunicazione diretta le necessità quotidiane di chiunque, in qualsiasi ambito, con un universo di piccoli lavoratori occasionali e professionisti con partita IVA. Qualsiasi sia il servizio di cui l’utente può aver bisogno – dai lavori di fatica, alle riparazioni, dalle ripetizioni alle faccende burocratiche fino alle commissioni quotidiane – Vicker permette di trovare la persona giusta grazie ad un’interfaccia semplice e intuitiva. È sufficiente postare una ricerca indicando luogo, tempi e compenso per il servizio richiesto, e tutti i lavoratori iscritti a Vicker per quel settore professionale ricevono un alert e si possono candidare. L’utente può scegliere a chi affidare l’incarico consultando il profilo dei candidati e soprattutto i feedback di chi si è già avvalso di loro. Oltre al fatto che Vicker assicura tutti i lavoratori grazie ad un accordo chiuso con un colosso del settore come Zurich, l’altra novità rivoluzionaria del servizio è che il compenso lo stabilisce il committente. Chi paga per una prestazione professionale decide quale sia il giusto compenso, fermo restando che il sistema mette un limite minimo di 20 per evitare giochi al ribasso, nel rispetto di lavoratori e utenti.

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