Anna Bonarrigo: “La donna siciliana? Forte e coraggiosa ma non valorizzata”


Anna Bonarrigo, poetessa messinese impegnata nella letteratura, premiata a “Donna Siciliana 2013” per la sua poesia profonda, meditativa, ma sorprendentemente spontanea.

«Penso che in me Antonio Omero abbia visto l’impegno e la passione che mi hanno accompagnata sin da piccina, – spiega – una passione che ha affiancato tutte le tappe della mia vita, ha cambiato colore negli anni,  ma c’è sempre stata diventando sempre più profonda. »

Come “usa” la poesia?

«Per me è diventata uno strumento di comunicazione, a volte un messaggio per gli altri, mi piace poter pensare che i miei lettori possano trovare nei miei versi messaggi positivi, e stimoli positivi per il futuro,  così è stato per esempio nel lavoro “Viaggio dentro l’anima”.  La poesia per me vuole essere un mezzo ed avere un fine.»

Quali sono state le tappe più significative della sua carriera?

«E’ nato tutto quasi per caso, quando il Parco letterario Salvatore Quasimodo mi ha scoperta. Il professore Antonio Nicotra mi ha positivamente recensita e mi ha spinta ad andare oltre riconoscendo in me doti poetiche. Da lì ho partecipato al Premio “Colapesce” di Messina, sempre a Messina ho ottenuto un altro riconoscimento con una poesia dal titolo “Sagome di vita”, insomma le soddisfazioni non sono mancate ed all’inizio anche io stentavo a crederci.»

Quando scrive le sue poesie Anna Bonarrigo?

«A volte sono poesie, altre volte prose, ma c’è sempre un motivo scatenante, mi devo sempre immedesimare in qualcosa, qualcosa di estremo, qualcosa che mi tocca nel profondo, un’emozione forte di cui fare un ritratto.»

Cosa c’è di autobiografico nelle sue poesie?

«C’è molto, ma non solo questo, mi piace raccontare delle donne e di come vivono le loro passioni. Da poco una giovane casa editrice milanese “Lettere animate Editore” mi ha selezionata per una silloge di poesie dal nome “Il calore e la paura” in cui racconto molto di me in maniera autobiografica, ma anche molto delle donne in generale, della passione femminile, la copertina ritrae una donna con una rosa in mano.»

La donna siciliana è…?

«Forte e coraggiosa, ma non valorizzata come dovrebbe ed in cerca di sostegno in tanti campi, perlomeno in quelli in cui continua ad essere l’ombra del marito o di un altro uomo.»

Il valore e il senso della poesia per Anna?

«E’ fondamentale leggere la poesia perché da sempre esistita, in qualche modo ci appartiene, ma deve essere attualizzata ed interiorizzata per divenire un momento intimo e privato per ritrovarsi con noi stessi, per questo il termine anima rientra spesso nelle mie poesie, l’anima è più che cuore, va aldilà, è la nostra interiorità!»

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