Look, microfoni e strumentazione vintage in stile assolutamente retrò; swing, rock’n roll, divertimento e professionalità; da “Eri piccola” e “Baciami piccina”, fino ai classici “O sarracino” e “Tu vo’ fa l’americano”. Ecco i “Camera a Sud”, Manuel Castro alla voce, Gaetano Miano alle chitarre, Carmelo Siracusa al contrabbasso e Ivan Newton alla batteria, quattro amici siciliani che hanno fatto della passione per lo swing un progetto in cui credere. «Un progetto nato quasi dal nulla nel 2011», ha dichiarato ai nostri microfoni Manuel Castro, «un progetto in cui abbiamo iniziato a credere e che abbiamo voluto portare avanti.»
Manuel, qual è il vostro obiettivo, la filosofia del gruppo?
«Vogliamo riportare il nostro pubblico in un’atmosfera che ci piace definire modernamente retrò, ci gratifica l’idea che la gente possa divertirsi e sorridere respirando l’aria della buona musica in un clima di leggerezza che non significa superficialità, ma –semmai- rilassatezza. Vogliamo diffondere la buona musica italiana, quella che ci ha reso famosi e ci ha fatto conoscere in tutto il mondo.»
Siete quattro amici, cosa vi accomuna? L’essere amici vi aiuta?
«Ci accomuna l’unione di intenti, credere in un progetto comune e volerlo portare avanti; certo, in questo l’amicizia non può che agevolarci».
Recentemente siete stati ospiti della trasmissione Rai “Buongiorno Regione”, dove avete presentato il vostro primo album “Italian party” …
«… sì, un lavoro che si è sviluppato pian piano, una tracklist di 7 brani anni ’30 e ‘40 da Pippo non lo sa a Pinguino innamorato ed altri …»
Concerti e progetti per il futuro?
«Siamo sempre in tournée, in Sicilia, in Italia ed anche all’estero spesso ospiti di associazioni italiane innamorate della musica di quegli anni. Progetti? Abbiamo in mente la realizzazione di un nuovo album con brani inediti in cui strizzeremo ancora l’occhio al retrò, ma in chiave moderna».
Scrivi un Commento