È un omaggio all’universo femminile e al crooner Nicola Arigliano il nuovo singolo della band siciliana Camera a Sud. Questa volta i quattro musicisti, Carmelo Siracusa (contrabasso), Manuel Castro (voce), Giuseppe Nasello (chitarra) e Ivan Newton (batteria), si sono cimentati nella rivisitazione di “Donna”, un brano swing appartenente al passato ma carico di fascino e di quella poesia genuina che oggi non va più di moda. E per il lancio del video, fresco e originale come la loro reinterpretazione, non potevano scegliere giornata più adatta dell’8 marzo. La band catanese, i cui componenti sono appassionati di swing e rock ‘n’ roll, ripropone classici italiani anni ’30,’40 e ’50, in particolare il repertorio di artisti come Fred Buscaglione, Renato Carosone, Nicola Arigliano e Renzo Arbore. A maggio i Camera a Sud voleranno a Londra per esibirsi al Sicily Fest. Per saperne di più sull’ultimo singolo e sulle avventure in programma per il futuro abbiamo intervistato Carmelo Siracusa, fondatore della band sicula.
Camera a Sud, intervista
Cosa vi colpiva di più della canzone “Donna” di Arigliano?
“Sicuramente la semplicità della melodia e la spensieratezza del testo, elementi che accomunano in generale le canzoni del passato. È difficile trovare canzoni di oggi così piene di poesia e che raccontano di un amore puro. Notiamo che dai brani del passato, che a noi piace rivisitare, emerge una voglia di vivere più forte rispetto ai nostri tempi nonostante all’epoca i problemi di certo non mancassero.”
Come avete pensato di rivisitarla?
“Quando il progetto è iniziato volevamo creare qualcosa di affine allo swing. Però avevamo bisogno di arrivare ad un pubblico giovane che non ascolta questo genere di musica. Qualcuno si è complimentato per il nostro singolo ‘Donna’ pensando che si trattasse di un brano scritto da noi. Purtroppo, canzoni come questa sono andate perdute ma hanno un fascino pazzesco riportate ai nostri giorni. Quindi abbiamo scelto di rivisitare il brano a livello sonoro prendendo spunto dal sound internazionale e dall’electroswing che, però, nasce con testi in inglese. Possiamo dire di essere l’unica band a fare electroswing con brani in italiano. Inoltre, per questo singolo abbiamo coinvolto il trombettista Daniel Zappa. Per noi la musica è condivisione e amiamo collaborare e condividere le nostre idee degli altri.”
Quale messaggio volete trasmettere alle donne attraverso questo brano?
“Siamo partiti dalla considerazione del fatto che oggi i ruoli di uomo e donna si sono un po’ invertiti: l’uomo abusa della lametta e si complica la vita, mentre la donna deve tirar fuori la sua parte ‘maschile’ e mostrarsi sempre forte. Oggi le donne più giovani sono confuse dall’idea di una figura maschile che non esiste più. Il messaggio che vogliamo rivolgere alle donne è quello di non avere aspettative nei confronti dell’uomo e di non vedere in lui un salvagente a cui aggrapparsi, come ci impongono ancora certi retaggi del passato. Noi siamo fortemente convinti che la donna sia superiore all’uomo per la sua sensibilità e la sua predisposizione naturale alla vita.”
Per il vostro singolo avete optato per un video leggero e dal retrogusto leggermente malinconico ma che riesce a strappare un sorriso grazie alla presenza delle maschere di Charlie Brown e Lucy. Chi ha avuto questa idea e dov’è stato girato?
“Per il videoclip ci siamo rivolti a Gianluca Ricceri, un regista molto creativo oltre che un amico. Io non volevo realizzare il classico video con la storia d’amore in cui al trentesimo secondo si intuisce come va a finire. Avevo in mente qualcosa di leggermente punzecchiante, anche a sfondo politico, ma con un messaggio positivo e spensierato basato sull’amore. Gianluca ha pensato subito a Charlie Brown: disperatamente innamorato della ragazza con i capelli rossi ma allo stesso tempo molto legato alla sua amica Lucy. Charlie è sempre avvilito e continuamente preso in giro dagli amici, ma c’è sempre Lucy a spronarlo perché è affezionato a lui. Il nostro video ruota attorno a tre personaggi, Charlie, la ragazza dai capelli rossi che non lo considera e Lucy che cerca di incoraggiarlo e di far emergere il suo carattere. Dov’è stato girato? Peri peri…a Catania.”
Avete in programma concerti e progetti per il futuro?
“Partendo dalle notizie più fresche…ci hanno chiamati per esibirci il 19 maggio al Sicily Fest di Londra! Invece quest’estate saremo in giro per le piazze siciliane e poi vorremmo organizzare un tour invernale in Nord Italia, contestualmente all’uscita del nostro album”.
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