Fargetta “Fuori controllo”. Il dj presenta in Sicilia la nuova hit


fargetta

Mario Fargetta, noto anche con lo pseudonimo Get Far, presenta in Sicilia il suo nuovo lavoro discografico, Out of Control, grazie agli eventi firmati nell’isola da Blocco 31. Il nuovo singolo su etichetta Oxyd Records è, neanche a dirlo, destinato alla dancefloor con sfumature elettrodance e un ritmo incalzante.

Mario Fargetta

Fargetta, lei rappresenta la musica italiana, ma la musica cosa rappresenta nella sua vita?

“Fa parte della mia vita e fa parte di un qualcosa che scopri, costruisci e porti avanti. Una compagnia. La musica mi accompagna durante le giornate, durante  i momenti particolari con la mia famiglia. La musica mi appartiene”.

In questi giorni si stanno festeggiando i 90 anni della radio. Lei nel 1988 si è occupato del mixaggio musicale di Deejay Time e Deejay Parade, i due programmi radiofonici di punta degli anni Novanta. Oggi, com’è cambiata la radio con l’avvento delle web radio?

“Stiamo parlando sempre di radio. Non deve essere per forza in “Fm” . Oggi l’evoluzione, il progresso, ci permettono di avere tante alternative e la gente cerca di scegliere il proprio genere. La musica si evolve, cambia, va avanti”.

Super ospite nel Sanremo 2012, ma funziona ancora il Festival della canzone italiana?

“Credo che sia una grande vetrina per chi partecipa. In quella settimana c’è un’attenzione mediatica non indifferente. Si è su tutti i giornali e le tv. Credo che se una canzone è forte  il pubblico sa riconoscerne la bellezza e questo ne determina il successo. Non sempre le canzoni presentate al Festival, però, sono all’altezza dei gusti della gente, ecco che spariscono senza trovare spazio nei passaggi radiofonici”.

Talent musicali, a favore o contro?

“A favore perché è sempre un’occasione per mettersi in mostra. Scopri dei talenti che magari non credevi che ci fossero in Italia”.

Farebbe il giudice?

“Perché no?  Bisogna valutare sempre di che talent stiamo parlando”.

Figlio di genitori siciliani, com’è il rapporto con questa Isola?

“E’ la mia terra, ho il sangue siciliano. Sono nato al nord ma quando vengo qui vengo accolto come un fratello. C’è un legame molto forte e ho sempre parlato siciliano. Quando vengo a fare le serate qui con il mio parlare siciliano conquisto tutti i presenti”.

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