Timido, riservato e molto umile. Il cantautore siciliano Giovanni Caccamo, vincitore dell’edizione 2015 di Sanremo Giovani, quest’anno è tornato sul palco dell’Ariston in compagnia di Deborah Iurato. Stasera “giocherà” in casa, incontrando il suo pubblico a “Meraviglioso”, il nuovo programma di Salvo La Rosa che andrà in onda alle 21 e in replica a mezzanotte su: TGS (canale 15 per la Sicilia) – RTP (Canali 17 e 646 per Messina e Reggio Calabria) – Viva l’Italia Channel (canale 879 di Sky) e in streaming sulla pagina facebook “Salvo La Rosa Official”.
L’intervista a Giovanni Caccamo
Cosa rappresenta la musica nella tua vita?
“In generale è una mia esigenza. Un mio bisogno per conoscermi meglio e stare bene. La musica per me è una voce a tutte le cose che accadono nella mia vita”.
Giovanissimo ma già un cantautore affermato. Come nasce un brano?
“Non è semplice. Ogni realtà ha una sua storia. Principalmente per me prima nasce la musica, poi ogni brano vive un suo percorso”.
Che musica ascolti?
“Prevalentemente italiana, da Jovanotti a Fossati, passando per Battiato, Elisa e Negramaro. Ascolto anche Malika Ayane e Carmen Consoli. Anche tanta musica straniera come ad esempio i Coldplay. Spazio un po’”.
Quanto oggi i talent stanno influendo nel mondo della musica?
“Tanto, però è un percorso assolutamente giusto per coloro che fanno della propria voce la loro peculiarità. È una strada sicuramente interessante per tutti questi artisti”.
E invece i social nell’era musicale?
“Aiutano a veicolare tanti messaggi. Purtroppo, però, si è persa la voglia di acquistare l’album. Al liceo, ricordo, che aspettavo la data esatta per andare a comprare un album. Oggi non è più così. Sicuramente, però, i social sono l’unico modo che ti permette di stare a contatto immediatamente con le persone che ti seguono”.
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