Ivan D’Ignoti: “Expo ha realizzato il mio sogno. Oggi faccio un Salto nel mondo”


Ivan D'Ignoti a Milano

In un claim si può racchiudere la vita di Ivan D’Ignoti, giovane video blogger e creativo siciliano, classe 1993: “Crederci sempre, arrendersi mai”. Circa otto mesi fa parte da Palermo, con un bagaglio fatto di tanti sogni e un solo obiettivo: quello di realizzarli ivan d'ignotitutti. Dal primo maggio lavora in Expo 2015 presso il padiglione del Brasile. Ha sempre avuto la passione per la fotografia “originale” immortalando cose particolari che magari passano inosservate e condividendole con la gente, con quella semplicità, freschezza e la giusta dose di estro che lo contraddistinguono. Accompagnato dalla sua GoPro, un po’ di allenamento e tanta creatività ha continuato a creare salti più originali, divertendosi e facendo divertire chi lo segue sui social. Ed ecco nascere Un Salto nel mondo, oggi un fenomeno virale. “Lavorando ad Expo nel padiglione del Brasile – spiega Ivan D’Ignoti – ho fatto una foto saltando nella rete del padiglione. Una foto diversa da condividere con i miei amici e con chi mi seguiva sui social. Volevo fare vedere Expo con un occhio diverso, mostrando anche la parte divertente dell’esposizione. L’ho postata su facebook ed è piaciuta un sacco a tutti. Da lì mi è venuto in mente di farne una per ogni padiglione facendo nascere il format Un salto nel mondo.
Direttamente da Expo 2015 vieni notato da una compagnia aerea che ti permette di realizzare realmente

ivan d'ignoti roma
Ivan D’Ignoti a Roma

“Un Salto nel mondo”.
“Le mie foto sono diventate subito virali. Dalla pagina ufficiale di Expo sono arrivato su tutti i giornali nazionali e non solo. Durante un’intervista ho spiegato che il mio sogno era quello di girare il mondo. Facendo un salto nella realtà. La compagnia aerea leggendo questa intervista mi ha contattato e mi ha proposto questa nuova esperienza. Un salto nella realtà con i loro aerei in tutte le destinazioni raggiungibili dalla loro compagnia. Tutte le foto vengono condivise sui loro social”.
Ma ti sembra di vivere un sogno?
“Lo sto vivendo e spero che non sia l’unico. Il mio sogno era quello di trovare un lavoro a Milano e ci sono riuscito grazie ad Expo. Un altro sogno era quello di viaggiare in giro per il mondo e grazie alla compagnia aerea ci sono riuscito. Spero non sia l’unico sogno da poter vivere. Spero di sognare tutta la vita”.
In un evento a Catania sei riuscito a far saltare anche il presidente Rosario Crocetta.
“Ho avuto la possibilità di incontrarlo e gli ho raccontato il mio progetto. Subito ha

Ivan D'Ignoti e Rosario Crocetta
Ivan D’Ignoti e Rosario Crocetta

sposato l’idea e mi ha invitato a fare un salto con lui. È stata una bella esperienza: poter parlare con il presidente della propria regione. Ho avuto la possibilità di dire quello che penso sulla nostra isola e sui giovani. Ho fatto capire che anche senza la politica sono riuscito a realizzare i miei sogni. Quello che dico sempre ai miei amici e di crederci sempre, fino in fondo e non mollare”.
Cosa c’è in cantiere per questo nuovo anno?
“Uno dei miei obiettivi è quello di cercare uno sponsor che mi permetta di realizzare un libricino con le regole della strada per poi consegnarlo alle scolaresche. L’idea è partita vedendo alcuni spot pubblicitari che riguardano l’argomento, tra cui quello dell’Ania, e ho deciso di dare il mio contributo per sensibilizzare sia i più giovani che gli adulti alla sicurezza sulla strada e al rispetto delle regole. Il tutto sarà realizzato mantenendo la sua impronta leggere e giocosa, pur trattando argomenti seri, questo, sia per essere un canale diretto e attrattivo per il target a cui si rivolge, sia per il fatto che in questo modo renda il libricino unico. Nella pratica realizzerò una serie di scatti che mi ritraggono mentre salto per strada e nelle vicinanze di cartelli stradali, sottolineando il rispetto delle regole e dell’attenzione alla sicurezza. In cantiere c’è anche la voglia di realizzare un foto progetto per valorizzare la nostra bella Sicilia. Quando sono andato in Florida, ad esempio, ho notato che hanno un solo bene patrimonio dell’Unesco, mentre in Sicilia ne abbiamo dieci. Perché non valorizzare le nostre bellezze?”

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