Maria Grazia Cucinotta: “La Sicilia potrebbe vivere di turismo e cinema”


Il titolo del libro di Elisabetta Fernandez AppassionataMente Corpo è emblematico. È una sorta di riflessione “sulle dinamiche sociali che definiscono la realtà del soggetto osservando il corpo con gli occhi del presente”. Lo ha presentato a Catania al Palazzo Platamone. E al suo fianco, disponibile, come racconta il consigliere comunale Carmencita Santagati che l’ha invitata, c’è Maria Grazia Cucinotta.

Si parla di donne, si parla di corpo. Oggi secondo lei è troppo utilizzato?

“Io parlo per me. Lavoro da 25 anni e ho sempre posto dei limiti: ho sempre rifiutato di fare scene di nudo, non sono mai andata contro il mio modo di essere. Non avrei potuto dare di più di quello che ho dato”.

Sui giornali, nelle ultime settimane, si è parlato molto di una sua possibile direzione del Taormina film festival. Quanto c’è di vero?

“A Taormina ci sarò ma perché ci sono sempre stata, e spero di esserci magari per presentare un film. Ma nient’altro. So che ci sono trattative e una rosa di candidati. Credo che presto si darà l’annuncio ufficiale. Taormina deve tornare ad essere quella che è stata nel passato. Io sono di Messina e sono cresciuta col sogno di andare lì. Ma ci pensiamo a quanto è bella la nostra terra! Chi può permettersi di vedere un film in un teatro antico, sotto le stelle”.

Nella sua personale filmografia, in effetti, la Sicilia c’è e ha una parte rilevante.

“Ne sono contenta. La Sicilia ripresa in un film è meglio di un vero spot turistico. Noi potremmo vivere di turismo e di cinema. Dovremmo fare come gli americani e far vedere che paradiso è la nostra terra. Siamo generosi, ogni angolo della nostra isola è un angolo magico”.

Il nuovo progetto che la vede protagonista di un film girato tra Cina e Sicilia (una coproduzione Sicilia Turismo e Cinema, società partecipata della Regione Siciliana, la Seven Dreams Production e il partner cinese Ciwen Film e Tv Production Co.), tra i tanti ha anche questo obiettivo?

“Assolutamente sì. È un sogno che si realizza. Voglio mostrare una Sicilia moderna attraverso gli occhi dell’amore, realizzando un vero e proprio spot per la nostra terra”.

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