Ballando on the Road è arrivato anche a Catania. La squadra di Ballando con le stelle ha scelto la galleria di Porte di Catania per la sua grande festa di ballo durante la quale sono scesi in pista professionisti e non. A gestire questa grande festa, che ha visto un notevole afflusso di ballerini e semplici curiosi, la conduttrice Milly Carlucci. Fin dalla prima edizione, infatti, la Carlucci è riuscita a conquistare un numeroso pubblico che si è appassionato all’intero cast di Ballando con le stelle. Alla base, oltre il ballo ovviamente, c’è la dolcezza, l’eleganza, la semplicità, la professionalità di una grande artista come Milly Carlucci.
Chi o cosa state cercando in giro per l’Italia?
“L’arrivo a Catania è la terza tappa di un tour. Stiamo cercando nuovi talenti per Ballando con le stelle. Sia professionisti che appassionati di ballo. I professionisti per allargare anche i nostri maestri in tv e soprattutto per conoscere nuove discipline di ballo. Gli appassionati perché anche qui c’è una grandissima varietà di persone. Dalla quinta puntata in poi anche le persone comuni avranno la possibilità di esibirsi in tv. Una novità dedicata alla gente comune”.
In ogni tappa c’è tantissima gente che vuole partecipare. Come si spiega l’importante successo che il ballo ha avuto negli ultimi anni? Sicuramente molto è dovuto alla vostra trasmissione.
“Intanto in giro per ogni tappa arriva la massa degli appassionati di ballo. Gli italiani sono un popolo di ballerini e questo è già importante. Poi arrivano i curiosi, perché ballare incuriosisce. Guardi l’altro, lo giudichi. Ti metti nei suoi panni. È una attività che appassiona. In Italia siamo tutti un po’ ballerini, un po’ cantanti e un po’ attori”.
Dieci edizioni di Ballando con le stelle, ma qual è il segreto di un programma di successo come il vostro?
“Proprio il ballo. Fa parte delle cose primordiali dell’uomo. È un tipo di attività che ci possiamo identificare tutti. Poi ogni anno noi ci lavoriamo tanto in modo da dare un buon prodotto. Un cast sempre diverso ed interessante. Novità, sorprese ed un lavoro di scrittura che lo tiene fresco negli anni”.
Per il prossimo anno, cosa ci può anticipare?
“Quasi nulla, andremo in onda a febbraio e sarebbe un peccato bruciarsi adesso le novità. Però
sicuramente le persone comuni saranno tra le novità di questa edizione. Tra i vip, alcuni personaggi come Platinette rappresenterebbero una storia diversa. Inseguire un sogno e viverlo è un po’ la bandiera del nostro programma. Platinette potrebbe essere una grande storia”.
Lei è la regina della televisione italiana, ma cosa guarda in tv?
“Grazie per la regina ma in televisione non c’è niente di nobiltà. Nel senso che la televisione è molto ondivaga. Un giorno sei su e un giorno sei giù, quindi non ci sono né re né imperatori. In televisione guardo proprio tutto. Televisivamente parlando sono una persona bulimica, perché purtroppo devo guardare tutto. Dal digitale al satellite passando per le piccole televisioni locali. Devo cercare di cogliere l’idea che mi può essere utile”.
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