Sicilia&Donna le ha incontrate venerdì scorso, presso il Borghetto Europa, in occasione dello spettacolo “Comici pezzi di falsomagro” scritto e interpretato da Evelyn Famà. Sono Rossana Bonafede e Lorena Salerno, prova provata che la vulcanicità a Catania è donna. Una ne pensano e cento ne fanno. E dopo l’esuberante performance “L’Amore è… Salvo?”, scelgono la pièce comica della Famà per il debutto di “Liber…arti”.
Lorena cos’è “Liber … arti”?
«E’ un’ associazione ricca di tutto, è una rassegna teatrale comica itinerante, ma è anche apertura a tutto quello che è libera espressione della donna: arte, ballo, danza e, chi lo sa, forse anche cucina, vero Rossana? (sorride) In effetti è questo che Rossana caldeggia fortemente, la condivisione delle idee con gli altri, anche questo è espressione di libertà.»
E il titolo? Rossana da cosa dobbiamo liberarci?
«Da tutto, da qualsiasi limite e preconcetto, da tutti i blocchi mentali, lasciamoci andare e apriamoci al mondo, ai sogni, alle emozioni, alle collaborazioni, liberiamoci, appunto!»
Lorena vuoi aggiungere altro?
«Sì, il titolo è doppiamente metaforico, nel senso che si riferisce sia alle arti libere, che al liberarsi da determinati vincoli, perché a Catania spesso il teatro resta ingabbiato e deve seguire determinati canoni che sono in contraddizione con la libertà dello spirito artistico e del teatro stesso. La nostra non vuole essere una polemica arida, ma a volte lavorare come si vorrebbe è davvero difficile, le grandi organizzazioni non lasciano spazio ed anche per questo nasce “Liber …arti”.»
Rossana fra le libere arti, il teatro che posto occupa?
«Credo che il teatro sia fondamentale; per me, è una grande disciplina di vita che ho colto ed abbracciato e sposato in modo puro. Credo che il teatro sia un veicolo che possa trasmettere amore ed emozioni.»
Prossimi appuntamenti?
«Beh, oggi siamo qua, domani saremo là e dopodomani chissà dove, la rassegna è itinerante, perché anche questo è indice di libertà e voglia di rompere con gli schemi. Il secondo appuntamento sarà il 19 marzo nei locali di palazzo beneventano, che è stato riaperto dopo diversi anni di chiusura, un vero debutto con “L’amore è… Salvo? 2, la vendetta…”, il terzo appuntamento si svolgerà nella sala Ragno presso la terrazza Ulisse, ma sarà un colpo grosso, per ora non sveliamo nulla, sarà una sorpresona tutta da scoprire.»
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