Pio e Amedeo: Per il nostro spettacolo vale il “Soddisfatti o rimborsati”


Pio e Amedeo

Ironici, irriverenti, originali. Pio D’Antini e Amedeo Grieco, in arte Pio e Amedeo, sono pronti, ma non troppo, per la mini tournée dello spettacolo La classe non è qua. “Vorremmo dirti di più su questo spettacolo ma la verità è che non sappiamo ancora come sarà” sottolineano visibilmente divertiti.

Il duo comico farà tappa in Sicilia il 21 settembre, due giorni dopo a Verona per uno spettacolo prodotto da Friends&Partners.

Dunque non possiamo scrivere nulla su questo spettacolo?

“Possiamo dirti che proporremo molto del nostro repertorio, a partire da Emigratis, ma giocheremo anche con l’attualità e con i fatti di cronaca. Durante i nostri spettacoli ci piace creare un rapporto di empatia con il pubblico. Se veniamo in Sicilia non possiamo parlare di cose geograficamente lontane. Ogni serata per noi è diversa dall’altra. E poi sai una cosa? Dipende molto da quello che mangiamo, dunque siciliani attenti: fateci mangiare bene”.

Solo due date. Perché?

“Perché stiamo lavorando al nostro nuovo programma televisivo che andrà in onda su Mediaset, un’azienda che ci ha dato spazio e fiducia”.

Come nascono le vostre esibizioni?

“Ci chiudiamo in posti sperduti, senza distrazioni. Con noi i nostri collaboratori storici Aldo Gelli e Fabio Dicredico. E poi due bottiglie di vino. Va beh, tre bottiglie di vino”.

Ci raccontate il dietro le quinte dell’esperienza sanremese?

“Quando siamo andati a Sanremo abbiamo studiato le esibizioni di chi c’è stato prima di noi. Maurizio Crozza è partito con i fischi perché ha parlato di politica, Siani con la battuta spiacevole sul ragazzo in prima fila. Te lo confessiamo: ce la facevamo sotto. Però abbiamo affrontato lo shock subito e ci siamo detti: peggio di come pensiamo può andare?”

Però avete fatto uno share notevole.

“Ma quella era tutta la nostra famiglia numerosa. Scherzi a parte, Sanremo ha rappresentato davvero una svolta per noi. La gente ci conosceva per lo più per il programma Emigratis. In tanti erano convinti che noi fossimo davvero così”.

E l’esperienza con Maria De Filippi ad Amici?

“Ci ha dato carta bianca, non legge nemmeno i nostri testi eppure riesce ad interagire con noi come se sapesse già cosa proponiamo”.

Dunque vi aspettiamo in Sicilia? Non potete davvero anticiparvi nient’altro?

“Sì: durerà due ore e ci sarà il modello soddisfatto o rimborsato. Se lo spettacolo non piace chi si esibisce il gioco dopo di noi lo rimborserà”.

 

Articolo Precedente Antonello Venditti in Sicilia con "Sotto il segno dei pesci outdoor"
Articolo Successivo PharmEvolution 2019: a Taormina dall'11 al 13 ottobre

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *