L’11 novembre del 1994 andava in onda la prima puntata di ‘Insieme’, il talk show che unisce comicità, attualità, musica, sport e tanto altro. Con le sue quasi 2500 puntate risulta il secondo programma più longevo della storia della televisione, questa sarà la sua ventesima stagione.
Amatissimo il suo conduttore, che da entra nelle case di milioni di siciliani, e non, di tutto il mondo.
– Ma Salvo La Rosa si ritiene un giornalista o più un amico di famiglia della gente che lo segue?
“Vorrei essere entrambe le cose e credo di esserlo, a giudicare da quello che mi dice di essere la gente. Da una parte, sono sicuramente un giornalista e un conduttore che guida un programma dove c’è intrattenimento, musica e cabaret, ma anche attualità, perché credo che il nostro compito, avendo la possibilità di gestire un mezzo potente come la televisione, sia anche quello di aiutare gli altri; dall’altra parte, visto che il programma è molto familiare, e per familiare intendo un programma semplice, diretto, che vuole arrivare al cuore della gente, mi sento e spero di essere un amico di famiglia”.
– Quindi c’è un rapporto di fiducia fra lei e il suo pubblico?
“Si, e si è instaurato sin da subito senza mai interrompersi. Quando sono sul palcoscenico non indosso mai una maschera, ma sono lo stesso Salvo La Rosa che è nella vita di tutti i giorni, lo stesso che è con i suoi figli, con sua moglie e i suoi amici. Scambio sempre due chiacchiere con la gente che mi ferma per strada e che amabilmente mi saluta. E rispondo personalmente alle persone che mi scrivono su Facebook, che sono tantissimi, proprio oggi abbiamo raggiunto i 58mila iscritti, perché credo che la fiducia che la gente ripone in te e l’affetto che ti regala vadano ricambiati”.
– Perché ‘Insieme’ riscuote così tanto successo? Qual è il suo segreto?
“Se un segreto c’è, credo che stia proprio nella sicilianità del programma. Noi parliamo la stessa lingua del pubblico che ci segue, questa meravigliosa lingua siciliana, intesa anche come anima siciliana. E poi la semplicità e la continuità. Abbiamo iniziato vent’anni fa e non ci siamo più fermati. Questo ha favorito la fidelizzazione del pubblico, perché quando si va in onda quattro giorni a settimana per sette mesi l’anno, un programma entra indubbiamente nelle vene dei telespettatori. Quando i ragazzi di trent’anni mi dicono che sono cresciuti ‘in mia compagnia’ mi emozionano e mi responsabilizzano ancora di più perchè mi spingono a fare sempre meglio”.
– La più bella soddisfazione in tanti anni di trasmissione?
“La più bella soddisfazione è Insieme: essere riusciti in una terra, dove non è facile fare tante cose, a creare un prodotto di successo, di grande richiamo, seguito dalla gente, e ad aver dato un palcoscenico di prestigio a migliaia e migliaia di artisti, giovani e meno giovani, la possibilità di lavorare, esibirsi, esprimersi, diventare popolari. Inizialmente erano diffidenti perché non sapevano che palcoscenico avrebbero trovato qui in Sicilia, oggi le più grandi eccellenze nazionali ed internazionali vengono molto volentieri a promuovere i loro dischi e le loro tourneè. Non c’è sera in cui il teatro sia vuoto. E se è vero che l’ingresso è gratuito, è anche vero che la gente riempie la sala anche quando piove a dirotto, arrivando addirittura da paesi di tutta la Sicilia. Vent’anni fa, nessuno poteva immaginare potesse diventare un programma così amato, così popolare, non solo in Sicilia ma anche nel resto d’Italia e nel mondo”.
– A quali personaggi è maggiormente legato?
Litterio è uno dei personaggi a cui sono particolarmente legato che, oltre ad essere un ospite di Insieme, è anche l’artista con cui faccio la coppia ‘U Signò Litterio e u Signò La Rosa’, c’è un feeling che va al di là del palcoscenico. Ma in generale c’è un bellissimo rapporto tra tutti noi di Insieme e questo ha aiutato la crescita del programma. Ho un bellissimo rapporto con Toti e Totino e molte volte interagisco con loro, con Giuseppe Castiglia con cui ho fatto due sigle di Insieme, con i Tre e un quarto, Sasà Salvaggio, Gianni Nappa, i Petrolini, Gino Astorina, Luciano Messina, che è stato il primo comico che abbiamo lanciato ad Insieme anche se era già popolare, Nino Frassica, Nino Caruso, Gianfranco Jannuzzo, Tuccio Musumeci , Pippo Pattavina, Gilberto Idonea. Ma sono legato anche ai miei collaboratori, ai nostri tecnici straordinari con i quali c’è un intesa straordinaria. Ed è proprio per questo che io la chiamo la bella famiglia di insieme”.
– Cosa prevede questa nuova edizione?
“Racconteremo la vita negli aspetti belli ma anche meno belli, lo spettacolo avrà sempre la parte principale ma saranno tante le pagine dedicate all’attualità e al sociale, organizzeremo delle serate di beneficienza, ci confronteremo con le associazioni di volontariato che verranno a parlarci delle loro attività e dei loro problemi, affronteremo il problema della crisi del lavoro e tanto tanto altro ancora”.
Format che vince non si cambia!”
Informazioni utili:
Dal lunedì al giovedì alle ore 21,10 dal 25 Novembre su Antenna Sicilia.
Su Sky, canale 940.
In streaming www.antennasicilia.it
Bella intervista che percorre in maniera chiara il cammino d “Insieme”.
forse il mio commento è un po’ tardivo ma, per vari motivi, sto leggendo adesso il pezzo.