Ormai è ufficiale gli Sugarfree sono ritornati di nuovo insieme e sono pronti per iniziare un nuovo cammino. Il gruppo catanese di Lei mi dà o di Scusa ma ti chiamo amore annunciano il loro nuovo debutto sulla scena dal palco di Insieme, il talk show made in Sicily, condotto da Salvo La Rosa. Li incontriamo poco prima della loro esibizione e, tra tante battute e ironia, cerchiamo di capire cosa sia successo in questi anni di silenzio scoprendo cosa celi l’imminente futuro di questi quattro ragazzi catanesi.
Matteo Amantia dopo la cosiddetta pausa di riflessione ritorna nuovamente a far parte degli Sugarfree. Ci racconta cos’è successo?
“Matteo Amantia, frontman degli Sugarfree: “Avevo bisogno di staccarmi dalla realtà del gruppo”. In questi anni è stato pubblicato il mio primo album da solista e mi sono cimentato con la musica elettronica. Capita un po’ a tutti di sentire l’esigenza di esprimere se stessi in maniera diversa. Non troppo tempo fa ci siamo incontrati e, nonostante sia passato qualche anno, c’è voluto veramente poco per ricreare l’atmosfera degli inizi e suonare nuovamente insieme”.
E adesso è pronto un nuovo album? Cosa state preparando per il vostro nuovo exploit?
“Non vogliamo lasciare nulla al caso e, probabilmente, quest’estate o comunque entro quest’anno sarà possibile ascoltare un nuovo disco degli Sugarfree. Adesso stiamo studiando le sonorità più adatte per i nuovi brani e progettando ogni particolare utile per il lancio promozionale di questa nuova avventura”.
Il grande successo arriva nel 2004 con Cleptomania, brano che si piazza per ben cinque settimane al primo posto nella classifica dei singoli più venduti. Com’è cambiata la vostra vita da quel momento?
“Abbiamo vissuto ognuno di noi dei momenti intensi. Eravamo sempre in giro e baciati dal successo. Quelli erano anni in cui fare musica era più facile. Oggi il mercato discografico risente, purtroppo, della devastante crisi che sta affliggendo tutti in ogni campo”.
L’unico modo per superare la crisi, almeno in campo musicale, sono i talent. Ci credete?
“Alcuni sono veramente bravi, ma non durano. Per fare un talent si deve essere più che preparati, ma è l’unico modo per emergere e farsi conoscere”.
Gli Sugarfree e il cinema. Avete prestato per ben due volte la vostra musica al grande schermo per la colonna sonora di Scusa ma ti chiamo Amore e Blind Dating. Ci raccontate quest’esperienza?
“Rapportarsi con il mondo del cinema è completamente diverso. Con il regista americano James Keach, che ci ha scelto per la colonna sonora del film Blind Dating abbiamo avuto la possibilità di poter fare anche un mini tour negli Usa”.
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