Le assemblee di condominio sono un’occasione di confronto tra i condomini, un momento in cui vengono prese decisioni importanti per il bene comune, si spera all’unanimità.
Se un condomino è assente, lo stesso è tenuto a scrivere una delega che consenta ad altri di partecipare all’assemblea di condominio e di votare e prendere decisioni, di fatto, al suo posto.
In caso di impossibilità di consegna a mano della delega, per esempio perché fuori dal comune di residenza, con la posta prioritaria online è possibile accorciare di gran lunga i tempi e utilizzare un metodo comodo e pratico. Siti web come Ufficio Postale offrono un servizio di posta prioritaria semplice da utilizzare, con tempi di consegna rapidi e diverse modalità di pagamento.
Ogni condomino può pertanto scegliere di farsi rappresentare in sua assenza in assemblea da altri condomini o da terze parti di fiducia.
L’unica persona che non può essere nominato come rappresentante è l’amministratore dello stesso condominio.
Durante la riunione, il possessore della delega può prendere le decisioni, godere del diritto di voto ed esporre le proprie idee. È una forma di rappresentanza volontaria, che comporta il fatto che il condomino assente risulti invece presente in assemblea a tutti gli effetti, non creando problemi di quorum o di decisioni da prendere all’unanimità.
In riferimento alle direttive fornite dal delegante, si possono verificare due situazioni. Il delegante non ha dato le informazioni in merito al voto al rappresentante, che riceve una delega in bianco e può agire in modo del tutto autonomo, senza che il delegante possa in alcun modo opporsi alle sue decisioni.
In caso invece di indicazioni fornite, il delegato non può disattendere le istruzioni date e deve rispettare le scelte del condomino, che può se no a buon diritto impugnare la delibera.
Se i condomini sono più di 20, il rappresentante non potrà ricoprire il ruolo di delegato di più di un quinto dei condomini e del valore proporzionale dell’edificio, evitando così situazioni di conflitti di interessi e abusi di potere.
Esiste infine un modello di delega già impostato, in cui il condomino scrive la propria delega di rappresentanza ed eventuali istruzioni, inviandola in seguito tramite lettera raccomandata o a mezzo fax o posta elettronica certificata.
Ecco di seguito un modello di delega generica:
Delega per la rappresentanza all’assemblea condominiale in data (si indica il giorno di convocazione dell’assemblea).
Io sottoscritto (nome e cognome) proprietario dell’unità immobiliare sita al piano (riportare il piano) presso il condominio sito in (indirizzo), delego il sig. (nome e cognome), documento di riconoscimento n., a rappresentarmi all’assemblea condominiale che si terrà in data (come sopra indicata), con mandato a discutere e a esprimere il voto in mia rappresentanza, sui punti all’ordine del giorno, come riportati nell’avviso di convocazione.
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