Compagnia delle Opere Sicilia Orientale ha avviato una Commissione sull’internazionalizzazione formata da Salvatore Abate, Cristina Scuderi, Toti Contraffatto, Angela Contraffatto, Giovanni De Gaetano, Roberto Monteforte, Salvatore Messina, Edoardo Strano a cui si aggiungeranno nei prossimi giorni esperti e docenti universitari. Sono state scelte 20 aziende di vari settori merceologici divisi in tre tipologie: chi non ha mai internazionalizzato, chi ha appena iniziato e chi lo fa già da tempo ma ha bisogno di un supporto maggiore. Su queste aziende è iniziato un lavoro di monitoraggio, studio e analisi. Il direttore di Compagnia delle Opere Sicilia Orientale, Cristina Scuderi, spiega in cosa consiste il lavoro della Commissione appena formata: “Da un lato è necessario far comprendere agli imprenditori che non tutti possono affrontare i mercati esteri. È importante che l’imprenditore comprenda cosa implichi concretamente internazionalizzare. Dall’altro lato, forniremo gli strumenti, selezioneremo i partner con cui lavorare e agevolare relazioni e partnership in Italia e all’estero”.
Il programma di lavoro sarà presentato agli imprenditori e alle istituzioni in occasione di Expandere, il grande evento di Compagnia delle Opere Sicilia orientale che si svolgerà il 10 novembre a Etnafiere di Belpasso, durante il quale saranno organizzati workshop, incontri B2B con delegazioni estere.
Compagnia delle Opere, inoltre, è stata inserita nell’elenco fornitori del Ministero dello Sviluppo Economico per l’internazionalizzazione. A disposizione delle imprese, che vogliono portare la propria attività al di fuori dei confini italiani, viene messo a disposizione un voucher e una serie di servizi ad hoc.
Il voucher messo a disposizione dal Ministero è, invece, un contributo di 10.000 euro a fronte di un cofinanziamento da parte dell’azienda di almeno 3.000 euro, a copertura dei servizi consulenziali di un T.E.M. (Temporary Export Manager) per la durata di almeno 6 mesi, capace di studiare, progettare e gestire i programmi ed i processi sui mercati esteri. “Compito del Temporary Export Manager sarà quello di affiancare l’impresa nel processi di internazionalizzazione intra-europei o extra-europei, prestando l’attività di studio, progettazione e gestione dei processi e programmi sui mercati esteri – spiega il presidente di Compagnia delle Opere Sicilia Orientale, Salvatore Abate – Ad esempio: ricerca di mercato; definizione della strategia di internazionalizzazione; ricerca di partner e clienti esteri; commercializzazione e vendita finalizzate all’esportazione, aspetti legali e societari legati alle operazioni con l’estero, pianificazione e compliance doganale, trade finance”.
Si può seguire la procedura informatica resa disponibile nell’apposita sezione “Voucher per l’internazionalizzazione” del sito internet del Ministero (www.mise.gov.it) (lo stanziamento è di 19 milioni di euro).
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