Conad Sicilia compie i primi passi del processo integrativo dopo la fusione tra Conad Sicilia e Sicilconad. Ieri i vertici aziendali, gli imprenditori, i soci e i fornitori si sono incontrati a Santa Tecla, Acireale, per porre le prime basi della nuova realtà distributiva, tutta siciliana. “E’ l’anno delle scelte” ha più volte ribadito il direttore generale Natale Lia. Su quali siano le scelte, Lia non ha dubbi e traccia un quadro degli obiettivi da raggiungere: “Lavoreremo per raggiungere un fatturato di un miliardo di rete a parità di rete, vogliamo avviare una migliore organizzazione contando sulle risorse umane, stabilire un rapporto più diretto con soci e industria e uniformare la nostra rete vendita in Sicilia”.
Alla convention dal titolo Conad Sicilia. Il futuro ha solide radici sono intervenuti ieri oltre a Natale Lia, il retailer director Nielsen, Romolo De Camillis, il presidente di Conad Sicilia Salvatore Abbate, , il direttore commerciale Stefano Stancheris, il direttore marketing e rete Giovanni Anania e l’amministratore delegato Conad Francesco Pugliese. In modo particolare De Camillis ha puntualizzato il forte divario tra i consumatori del nord e del sud. Nel Meridione, infatti, i consumi stentano a riprendere, le famiglie sono sempre più in difficoltà e il gap aumenta.
“Il processo di integrazione delle due cooperative che hanno operato in Sicilia separatamente fino alla fine del 2015 è un primo passo che assicura maggiore omogeneità al nostro sistema e getta le basi per l’ulteriore rafforzamento della nostra leadership passando attraverso operazioni di concentrazione”, sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese.
Conad Sicilia in cifre
La cooperativa potrà contare su un patrimonio netto consolidato di 62 milioni di euro, in grado di fornire una solida garanzia per i programmi di sviluppo. Nel 2016 sono previsti investimenti per oltre 33,6 milioni di euro, di cui 5 milioni di euro per lo sviluppo, 120 nuovi posti di lavoro, tra quelli salvaguardati e nuovi assunti; oltre 16,6 milioni di euro in comunicazione e promozione; 10 milioni di euro in ristrutturazione e ampliamento delle piattaforme logistiche e 2 milioni di euro nei sistemi informativi finalizzati a migliorare la relazione con i clienti e attivare iniziative che diano risposta a loro specifici bisogni.
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