Il Luppolo d’Oro nella categoria Belgian White, organizzato da FederBirra e consegnato in occasione della quinta edizione del Best Italian Beer 2019, va alla birra siciliana Ciaurùsa dei Fratelli Birrafondai, realizzata dalla mastra birraia catanese Santa Di Caro. Vi avevamo raccontato la sua storia nell’intervista che potete rileggere cliccando qui.
Il concorso ha stilato una classifica delle tre migliori birre per ogni categoria: Luppolo d’Oro, Luppolo d’Argento, Luppolo di Bronzo.
Ciaurùsa è caratterizzata dal timo selvatico siciliano dai fiori lilla, ha un colore biondo con riflessi ocra. Le materie prime sono grano e farro dell’Isola. In particolare, i grani siciliani antichi usati sono il Tangarò, o Russello, e il Perciasacchi, o Farro Lungo Siciliano. Il gusto finale è dunque caratteristico del timo selvatico con sentori di crosta di pane e una persistenza finale amara di agrume. La mastra birraia sicilana quando crea si ispira ai profumi mediterranei: erbe aromatiche, ma anche agrumi, fave di cioccolato.
“È il territorio che ispira la nostra produzione. – spiega Santa Di Caro – Quando creo una birra, tutto parte da un profumo della terra e dai miei ricordi d’infanzia legati soprattutto alla campagna. Se per formazione sono una professionista esperta del farmaco e dunque una operatrice in favore della salute, nel mio tempo libero applico il mio intuito chimico in favore del gusto. È un percorso di aggiustamenti, odori, pazienza e lavoro costante“. La birraia è, infatti, una farmacista che dal 2012 produce birra artigianale. Al suo fianco il fratello Rosario, profondo conoscitore del settore.
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