È stata sottoscritta presso l’Università degli Studi di Catania la convenzione che sancisce la nascita dell’ Urban Innovation Laboratory di Misterbianco, un progetto che mira a favorire l’innovazione tecnologica e sociale, rendendo concrete le idee più interessanti dei giovani del territorio. A firmare l’accordo il rettore dell’università, Giacomo Pignataro, il direttore generale dell’Ateneo, Federico Portoghese, ed il sindaco di Misterbianco, Antonino Di Guardo. All’incontro, sono intervenuti anche Marco Corsaro, vicesindaco del comune etneo, Rosario Faraci, presidente del CAPITT (Centro per l’aggiornamento delle professioni e per l’innovazione e il trasferimento tecnologico dell’Ateneo) e il direttore Aldo Missale.
La sede scelta per l’Urban Innovation Laboratory è il laboratorio di Città “Nelson Mandela” che si trova a Misterbianco in via Giuseppe Barone. Questa modernissima struttura, inaugurata nel 2013 e messa a disposizione dal comune, dispone di un auditorium che può contenere fino a 500 posti, una galleria d’arte, una mediateca all’interno dell’aula studio “Fabrizio De Andrè”, un’agorà di 1500 metri quadri, spazi per laboratori musicali e teatrali. A curare le attività che verranno portate avanti dal laboratorio sarà proprio il CAPITT che si occuperà dell’assistenza, formazione e di favorire proposte innovative e le iniziative imprenditoriali utili al territorio.
Urban Innovation Laboratory, l’iniziativa
L’ambiziosa iniziativa dell’ Urban Innovation Laboratory rappresenta un’occasione unica per lo sviluppo di nuove start up con finalità sociali. Si tratta, infatti, di un progetto promettente che spicca in una regione come la Sicilia che offre poche opportunità di crescita economica e sviluppo tecnologico e sociale. Infatti, sono sempre di più i giovani laureati che, in mancanza di alternative migliori, scelgono di abbandonare la loro terra per far maturare i frutti dei loro sacrifici in regioni del Nord Italia o all’estero. È a questi giovani brillanti e pieni di energie che si rivolge l’Urban Innovation Laboratory, che tenterà di lanciare le idee migliori e più competitive sul mercato internazionale.
Una struttura strategica per consentire alla regione e alle comunità di tornare ad essere competitive sul mercato internazionale. Facendo leva sulla risorsa più grande che ha la Sicilia: i suoi giovani, le sue intelligenze, i suoi laureati.
Un ‘incubatore’ nel quale favorire i processi di innovazione tecnologica e sociale, ‘coltivare’ e valorizzare le idee e le giovani imprese, una struttura strategica per consentire alla regione e alle comunità di tornare ad essere competitive sul mercato internazionale. Facendo leva sulla risorsa più grande che ha la Sicilia: i suoi giovani, le sue intelligenze, i suoi laureati.
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