Lo hanno chiamato “Mare Nostrum”: è il nuovo master di I livello in “Promozione e organizzazione turistico–culturale del bacino del Mediterraneo” che forma operatori turistici specializzati nell’area del Mediterraneo, con particolare riferimento alla figura del “Tour consultant”, professionista globale per consulenza aziendale e organizzativa in campo turistico, ancora non presente in Italia.
Promosso dai dipartimenti di Scienze umanistiche (Disum) e di Scienze della Formazione dell’Università di Catania, in collaborazione con l’Istituto Valdisavoia e con la partnership istituzionale di enti quali l’Accademia dell’Antico Egitto di Roma, la Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa, Confindustria Sicilia, la Camera di Commercio di Catania e il Touring Club di Catania, il corso post-laurea avrà una durata di un anno per un totale di 1500 ore: 300 di didattica frontale e il resto di didattica complementare e di tirocini.
Il Master, il cui presidente onorario è il professore Zahi Hawass, già segretario delle Antichità egiziane, darà risalto al training on the job che i partecipanti potranno svolgere in importanti enti convenzionati pubblici e privati. Possono accedere al corso tutti i laureati in possesso di laurea triennale, quadriennale e specialistica in Economia, Giurisprudenza, Lettere e Filosofia, Lingue e Letterature straniere, Psicologia, Scienze della Formazione e Scienze politiche.
“Mare Nostrum – ha spiegato Simona Todaro, ricercatrice di Preistoria e Protostoria e docente proponente del Master – ha al centro del suo interesse il patrimonio archeologico, storico e artistico di Sicilia, Grecia, Egitto e vicino Oriente e ha come obiettivo fondamentale la formazione di figure quali operatori turistici, consulenti di istituzioni pubbliche, promotori culturali per l’industria del turismo e soprattutto Tour consultant. Mentre le prime tre figure sono presenti da anni nel mercato del lavoro nazionale, l’ultima, quella di tour consultant, in Italia non esiste ancora. Ce ne sono alcuni che in Sicilia e Campania ma si tratta di operatori stranieri che operano nel mercato inglese”. E ha aggiunto: “Si tratta di un professionista a metà tra il ricercatore turistico e la guida specializzata. I suoi compiti riguardano tre aspetti fondamentali del turismo culturale: ricerca di mercato e selezione delle risorse umane (il professionista deve avere quindi spiccate competenze di marketing), progettualità, (individuazione di nuovi itinerari su misura destinati a target specifici di clientela e valorizzazione di aree non conosciute) e comunicazione (il tour consultant accompagna il gruppo durante la visita e assiste i clienti per tutte le loro esigenze)”.
Le lezioni del master, presentato al Palazzo centrale dell’Università dal preside della facoltà di Lettere e Filosofia, Enrico Iachello, dal direttore del dipartimento di Scienze della Formazione Dario Palermo, dalla professoressa Agata Di Luca, si terranno nei locali dell’Istituto Valdisavoia di Catania.
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