School & Business, metti un gruppo di giovani studenti dalle idee brillanti, un corpo docente d‘eccezione, qualche ora di sana teoria, marketing, business, adempimenti amministrativi e finanziari, … e soprattutto tanta, tanta voglia di fare impresa!
Questa la ricetta vincente del progetto educational School & Business promosso dal CIF – Comitato per l’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania. Giunto alla sua seconda edizione, il progetto si è concluso, fra grande entusiasmo e vera emozione, nei giorni scorsi presso la Camera di Commercio, alla presenza di Alfio Pagliaro, segretario generale dell’ente, Raffaella Mandarano e Gabriella Vicino, rispettivamente presidente e componente del direttivo del CIF e Rosario Faraci, Presidente del corso di laurea triennale in Economia Aziendale presso l’Ateneo catanese.
Due le scuole in gara, l’istituto De Felice e il liceo scientifico Boggio Lera di Catania e otto i team che, formati da studenti delle IV e V classi, si sono scontrati in una sana competizione imprenditoriale. Tutte assolutamente interessanti le idee progettuali presentate, ma solo tre quelle vincenti: “QR Drink”, un’originalissima applicazione capace di coniugare la tecnologia del riconoscimento attraverso i codici digitali e la filosofia del bere sano; “Dress App”, idea assolutamente innovativa nella scelta degli abiti e “Old Travel”, piattaforma di servizi turistici per anziani e disabili.
«Abbiamo fortemente creduto in School & Business sin dall’inizio – ha dichiarato Gabriella Vicino, responsabile del progetto- abbiamo voluto portarlo avanti con un approccio soprattutto pratico facendo calare i ragazzi nella parte di imprenditori e simulando le loro idee con un vero business model; a questo sono servite le lezioni tenute da un team composto sia da membri del CIF che, questa la novità di quest’anno, da un gruppo di laureati e laureandi del corso di Economia aziendale curato dal prof. Faraci. Un nuovo modo di trasferire contenuti imprenditoriali e modelli di business assolutamente educativo, che dovrebbe essere inserito nelle scuole, almeno a livello teorico, già dalle terze classi. In tal senso il progetto non solo continuerà, ma sarà di certo ampliato col supporto della Camera di Commercio, particolarmente interessata nel portare avanti il concetto di cultura d’impresa nelle scuole catanesi.»
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