Smart&Start: 190 milioni di euro ai giovani del sud


Invitalia fa il punto della situazione su Smart&Start, l’agevolazione rivolta alle start-up del Mezzogiorno e del cratere sismico dell’Aquila, partita cinque mesi fa. Allo stato attuale sono 190 i milioni di euro a disposizione dei giovani del Sud.  Sono, invece, 890 le domande di ammissione alle agevolazioni: oltre 200 hanno già ottenuto un esito positivo, 294 sono in fase di valutazione.  L’occasione per un primo bilancio dell’incentivo è stato il convegno “Imprese e innovazione: Smart&Start e il sostegno alle start up“ organizzato ieri a Roma all’Ara Pacis da Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa.

Tra le imprese che hanno già ottenuto il finanziamento c’è anche  Orange Fiber di Catania che mira alla produzione di tessuti in grado di rilasciare vitamina C sulla pelle con l’utilizzo di cellulosa estratta dagli scarti degli agrumi e dai sottoprodotti dell’industria di trasformazione agrumicola.

L’iniziativa si caratterizza per un’innovazione di prodotto ed una di processo, risultato di uno studio condotto con il Politecnico di Milano.  «Il nostro sogno sarà realizzato quando produrremo i nostri capi, riusciremo a venderli e sentiremo la soddisfazione delle persone che li indossano» affermano le neo imprenditrici Adriana Santanocito, 36 anni,  ed Enrica Arena di 28 (nella foto). L’innovazione di prodotto consiste nella capacità del tessuto di rilasciare vitamina C sulla pelle tramite oli essenziali di agrumi che vengono fissati grazie all’impiego di nanotecnologie; l’innovazione di processo consiste nell’estrazione di cellulosa da scarti agrumicoli e nel relativo uso per il settore tessile, con notevoli vantaggi in termini di sostenibilità ambientale.

La misura Smart&Start, operativa dal 4 settembre 2013, è finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico con 203 milioni di euro ed è la prima misura agevolativa paper less, che prevede cioè un iter di presentazione delle domande interamente on line, attraverso il sito www.smartstart.invitalia.it.

“Il mondo è cambiato – sottolinea l’Amministratore Delegato di Invitalia, Domenico Arcuri –  e i giovani oggi si trovano in una situazione nuova nei confronti del lavoro: vengono chiamati a inventarlo”. Otto le aziende presenti ieri nella città capitolina che hanno portato la loro testimonianza. Insieme alla catanese Orange Fiber c’erano anche Smart Energy Doctor di Salerno: piattaforma HW&SW per il monitoraggio, l’analisi e l’ottimizzazione degli impianti di produzione di energia elettrica (prevalentemente fotovoltaici) di qualsiasi dimensione; Genomix4life di Baronissi che sviluppa strumenti diagnostici innovativi nell’ambito delle neoplasie; Italrobot di Caserta il cui obiettivo è di standardizzare e automatizzare l’assemblaggio di alcune tipologie di quadri elettrici con l’utilizzo di robot; Realizza chi sei di Taranto: una piattaforma pensata per promuovere artisti emergenti, facilitando la commercializzazione delle loro opere; Youbiquo di Cava de’ Tirreni che realizza smart glasses (occhiali a realtà aumentata) che possono essere assimilati a dei veri e propri “computer indossabili”.

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