Video Art in Sicily, il concorso che esplora le possibilità espressive della video arte


video arte

Esplorare il linguaggio e le possibilità espressive della video arte, osservando l’evoluzione di tale tecnica nel tessuto artistico siciliano: è questo lo scopo del Concorso regionale Video Art in Sicily, bandito dal Comune di Spadafora nell’ambito della rassegna Contemporary Art in Sicily – Spadafora.

Video arte, il regolamento

Il Concorso è rivolto ad autori nati o residenti in Sicilia, con abilità nel padroneggiare le tecniche e i linguaggi artistici nell’ambito della video arte, sia nei sistemi di ripresa sia negli ambiti tecnici della postproduzione digitale. Il tema è libero e verranno ammessi prodotti video realizzati con qualsiasi tecnica di ripresa – dalla grafica digitale 2 e 3D alla stop motion, dal found footage al time-lapse – e post-produzione. A valutare i video sarà una giuria composta da registi cinematografici, docenti universitari, esperti di video arte, storici dell’arte; il concorso premierà le prime tre opere classificate, con un montepremi totale di € 3.000,00. Per la scelta delle opere vincitrici verranno valutati fattori come l’originalità tematica-espressiva, la capacità di utilizzare tecniche di ripresa creative, la qualità estetica, il valore della ricerca artistica, l’uso dei linguaggi artistici in maniera trasversale. Le opere dovranno essere inviate entro il 14 novembre 2015 all’email videoarte.spadafora@gmail.com.

Il bando è disponibile nell’Albo Pretorio online e nel sito istituzionale del Comune di Spadafora (www.comune.spadafora.me.it).

Tutte le opere pervenute, indipendentemente dall’esito del concorso, saranno ospitate in una delle mostre di Contemporary Art in Sicily – Spadafora: la Mostra di Video Art, in programma al Museo dell’Argilla di Spadafora dal 15 al 29 novembre 2015. La premiazione verrà effettuata proprio in occasione della mostra.

 

Video arte, la rassegna

La rassegna Contemporary Art in Sicily – Spadafora fa parte di un più ampio progetto cofinanziato dalla UE e dalla Regione Sicilia – a cura dell’Assessorato Regionale ai Beni Culturali – nell’ambito dei fondi per lo sviluppo regionale nella linea d’intervento dedicata all’arte contemporanea. Il progetto generale comprende l’allestimento tecnico espositivo del piano terra del Castello Spadafora e del Museo dell’Argilla, con arredi e centro multimediale; l’arredo tecnico del nascente “Museo Forma” con impianto di video sorveglianza, parcheggio e cura del verde, e prodotti culturali video e digitali. Il progetto è stato voluto dal sindaco di Spadafora, Giuseppe Pappalardo; da Antonio D’Amico, supervisore del progetto; da Ranieri Wanderlingh, ideatore del progetto; in convenzione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina, per quanto riguarda gli eventi organizzati all’interno del Castello di Spadafora. Il progetto esecutivo e la direzione dei lavori sono stati affidati all’Ingegnere Antonio Pio D’Arrigo, con l’Architetto Antonio Santoro, l’Ingegnere Nicola Rustica, l’Ingegnere Domenico Mangano e l’Ingegnere Agostino La Rosa. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’Architetto Giuseppe Trifilò, del Comune di Spadafora.

 

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