Abiti da cerimonia: cosa indossare ai matrimoni


Abiti da cerimonia: cosa indossare ai matrimoni

Quanti matrimoni avete avuto quest’anno e quanti ne avrete nei mesi a venire? Si sa che l’estate è la stagione dei matrimoni. In tema di cerimonia il problema ricorrente di ogni donna è sempre questo: cosa indosserò? I fattori da tenere in considerazione per affrontare la questione sono tanti: la location della cerimonia, le condizioni meteorologiche, l’orario, lo stile del matrimonio, la richiesta sull’invito e chi più ne ha ne metta. A ciò va aggiunto, inoltre, che ognuna di noi ha il proprio stile personale e le sue preferenze: la scelta sarà molto influenzata anche da questi due elementi. Come si fa a scegliere cosa mettersi? Ecco quali sono quali sono le buone norme da seguire per non apparire ridicole e fuori luogo.

Che tipo di abito indossare per un matrimonio?

Una donna ha molto più margine di scelta rispetto ad un uomo. Tuttavia, sono pronta a scommettere che è proprio questa molteplicità di alternative a metterci in crisi: abbiamo così tante opzioni che non è facile capire quale sia la più adatta. Abito lungo, corto, pantaloni, gonna, tute jumpsuit: quale è meglio? Innanzitutto occorre farsi un’idea della location in cui si svolgerà la cerimonia, controllare il meteo e fare un sondaggio tra gli invitati. Una volta fatte le proprie valutazioni, bisognerà considerare che l’abbigliamento prescelto dovrà essere indossato per un periodo di tempo molto lungo: dalle 6 alle 12 ore consecutive. Perciò la parola d’ordine, soprattutto per quanto riguarda le scarpe, è comodità. A tale proposito sarà anche bene evitare di indossare capi di materiali sintetici e poco traspiranti, soprattutto se la temperatura si preannuncia alta. Per quanto riguarda la lunghezza dell’abito o della gonna, è preferibile che sia al di sotto del ginocchio: uno stile più sobrio ed elegante è quello più richiesto ai matrimoni. Lo stesso discorso vale per spacchi e scollature: vanno bene a patto che non siano troppo volgari. Di solito gli abiti lunghi sono richiesti sull’invito e sono adatti a ricevimenti serali in posti come ville e terrazze. In tutti gli altri casi si può tranquillamente optare per i pantaloni, una tuta elegante o per i classici abiti da cerimonia corti che si possono trovare facilmente anche online. Il vantaggio di internet in questi casi è insuperabile: a fronte di un’ampissima scelta, si potranno risparmiare  tempo ed energie preziose.

Il galateo degli invitati

Quando si parla di matrimonio c’è anche un galateo specifico da rispettare. Alcune regole sono più conosciute, altre meno: per questo è utile fare un rapido ripasso. Che il bianco a tinta unita sia proibito è noto: forse non tutti però sanno che anche il rosso e il nero a tinta unita sono altrettanto banditi. Altri colori da evitare sono quelli dalle tinte eccessivamente sgargianti come il dorato e il viola. Tali precetti non valgono se i colori vengono combinati tra loro in fantasie floreali e sagome non troppo esagerate. In ogni caso, i colori pastello sono una sicurezza: rosa, verde, azzurro, arancio, beige, giallo, lilla, grigio o blu vanno sempre bene a qualsiasi cerimonia. Per quanto riguarda gli accessori, il cappello andrebbe indossato solo in cerimonie giornaliere molto formali per non rischiare di apparire ridicole. Anche le scarpe dovrebbero essere tipo decolté e con un tacco non troppo alto: i sandali sono da evitare poichè in teoria andrebbero sempre indossate le calzamaglie sotto al vestito, anche d’estate. Anche per la borsa ci sono delle regole: le borse grandi sono bandite, mentre sempre adatte sono pochette e clutch.  Sobrietà ed eleganza la fanno da padrone anche sul resto: gioielli, trucco e acconciatura devono essere semplici e discreti. L’ultimo consiglio che vi do è di parlare con parenti e amici intimi degli sposi per capire meglio che tipo di cerimonia sarà e qual è il tipo di vestiario più adatto.

 

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