Un’altra edizione del Madeinmedi, Mediterranean Design & Fashion Week, si è conclusa con un successo straordinario. Una settimana all’insegna della moda, dell’arte e del design che, dal 13 al 19 giugno, ha trasformato la provincia etnea in un contenitore di creatività e professionalità. Producer dell’evento Marco Aloisi.
Grande serata, domenica 18 giugno, nella splendida location Radicepura, a Giarre. Un’oasi di verde e di bellezza immersa nei profumi e nei colori del Mediterraneo. In una elegante passerella hanno sfilato i brand internazionali, Shahira Fawzy, Coco Song e la capsule collection for YKK, main sponsor della manifestazione. Shahira Fawzy ha presentato la sua nuova collezione “Fiori selvatici del Sahara”: kaftani colorati per omaggiare la caparbietà della natura nel sopravvivere di fronte alle difficoltà climatiche e geografiche. Coco Song ha fatto sfilare i modelli eyewear realizzati dagli studenti dell’Accademia
Harim per il concorso “Coco Song Award”. YKK, acronimo di YoshidaKōgyō Kabushiki Kaisha, gruppo leader mondiale degli accessori da chiusura e sponsor ufficiale del Madeinmedi, in collaborazione con gli studenti moda Harim ha realizzato una capsule collection moda uomo, tra avanguardia e forte spirito crossover, con la direzione artistica di Rosario Catrimi.
Grandi protagonisti sono stati i giovani designer dell’Accademia che hanno sfilato in passerella con le loro creazioni. Maria Teresa Lionti e la sua collezione “Éclat” caratterizzata da eleganza, opulenza e raffinatezza. Giulia Mangano ha raccontato un lato particolare ed inconsueto del carattere umano con “Catch my brain”: il dualismo tra celare ed esibire. Un ritorno agli anni trenta per Simona Lipera e la sua collezione autunno/inverno, “Lili Marleen”. Una donna femminile, elegante ma al contempo sportiva, è il prototipo di donna di Giulia Fazzio con “Line”. Fragile e delicata è la donna protetta da “Suraksha”, la collezione di Clarissa Torrisi. “YèYèGirl” di Clara Bentivegna fa rivivere i meravigliosi anni ’60: l’amore per il vintage, per
vecchie foto e film in bianco e nero è il suo punto di partenza. Con “Strip yourself” Erica Lorefice spoglia la donna dal giudizio sociale. Una donna guerriero è, invece, la figura al centro della collezione di Giuditta Corpaci : fogge prese in prestito dalla divisa dei samurai. Dal Giappone alla Spagna con il “Gothic Punk” di Ida Muccio. “Benthos” di Barbara Trimboli è la collezione selezionata dal magazine I Love Sicilia per uno shooting speciale che sarà pubblicato nel prossimo numero: porpora, rosa coral reef e verde acqua dominano la collezione, rievocando un fondale marino. Da Andrea Sperelli protagonista dell’opera “Il Piacere” di Gabriele D’annunzio allo styling rock e punk con le creazioni di Alessia Avellone “Ανδρεας”. E ancora, in passerella un’Africa genuina, primitiva e libera per “Keri” di Erika Strano. Viaggi, arte e oriente, per Carla Salerno in Antonymy. Rossella Costa dedica “Perceive me” alla tecnicità e sportività dell’uomo. E poi l’unione tra il passato e il presente nel fashion film intitolato “Bess” di Elisa Calcamo.
Per Harim Exhibition, in mostra i lavori degli allievi del Dipartimento di Gioiello Simona Messina, Claudia Terranova, MariaConcetta Torrisi, Marco Mafodda, insieme ai colleghi del Dipartimento di Fotografia: Serena Costantino, Graziana Migliore, Alessia Giuffrida.
Grande commozione per la sfilata delle creazioni di Damiano Giocolano, studente Harim scomparso prematuramente. Capi studiati al meglio per manifestare i dettagli più preziosi dello stile di Damiano, con cappelli a falda larga realizzati dalle sue colleghe e amiche.
Grandi apprezzamenti anche per il jewelry film di Claudia Terranova e la mostra dedicata ai progetti realizzati dagli allievi Harim per il concorso “Paper Trends” indetto da Favini, azienda di riferimento a livello mondiale nel segmento cartotecnica. Le studentesse del terzo anno di Interior & Product Design, Roberta Pinna e Carla Vinci, hanno curato l’allestimento della mostra con il materiale fornito dallo store di Catania IKEA. Anche per questa edizione presente L’Oréal Professionnel che, coordinata da Giovanni Ventura, ha curato l’hair styling dell’intero calendario del Madeinmedi, e Paola Fazzeni per l’area make-up.
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