L’arte del Ri-Chic-Lo si trasforma in moda. Ad esempio una tastiera di un computer diventa una borsa. Un comunissimo guanto da cucina oppure un elastico usato negli Usa per legare i broccoli al supermercato. Le guarnizioni della famosissima moka meglio conosciuta come caffettiera.
Per continuare i tasti del vecchio computer, gli anelli di plastica delle bottiglie, i tappi, la gomma degli pneumatici, i bottoni spaiati, gli occhiali rotti ?
Tutto può essere reinventato e trasformato.
E’ necessaria a volte solo una buona idea, una folgorazione, per rievocare la memoria, e trasformare questa materia brutta e poverissima (destinata spesso al cassonetto), in oggetti d’ arte unici e preziosi. Dove è tutto nel valore aggiunto, nell’invenzione e nel gesto.
Lo hanno fatto su invito di Marella Ferrera 10 artisti di vari Paesi, da New York a Londra passando per l’Italia, diversi ma uniti dalla medesima fulgida ossessione etica ed estetica: trasformare le scorie, i rifiuti urbani, gli avanzi del nostro benessere vorace in gioielli e borse eccezionali. Dunque collane, spille, borse, ma anche cravatte riciclate che diventano mappe della memoria, cariche di vissuto ma soprattutto di futuro.
Un futuro più rispettoso dell’ambiente e delle cose, dove tutti siamo chiamati a consumare con più misura e riguardo, e soprattutto a rivalutare il gesto dietro questi gioielli nati da un abbandono. E la testimonianza che c’è dietro, cioè il tempo, il pensiero e la cura della riconversione.
Ri-Chic-Lo artists:
- Patrizia Iacino per GlobalcoolO (New York);
- Min-Ji-Cho (Londra);
- Key Bag by Joaosabino (New York);
- Maria Gualtieri per Cami Gualta (Bologna);
- Evasiva (Roma); Elvira Seminara (Catania);
- Green Shoes by Enrico Russino (Scicli);
- Valentina Girbino (Catania);
- Ri.Chic.Lo Bags&Flowers by MFRi.Chic.Lo.
- Food By Sale Art Cafè
La mostra sarà visitabile fino all’11 dicembre, dalle 10 alle 19, lunedì chiuso.
Presso il museo MF Museum&Fashion
di Via Museo Biscari, 16
Tel 095 2503188
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