A Salina tutto pronto per la rassegna teatrale L’isola che c’è


L'isola che c'è

Un ricco cartellone quello de “L’Isola che c’è”,  la rassegna teatrale organizzata dalla Rete Latitudini e curata da Gigi Spedale, in collaborazione con il Comune di Malfa (Salina).

 Il ricco e articolato cartellone si svilupperà in dieci eventi, programmati per la prima parte della stagione 2022, da aprile a ottobre e saranno ospitati all’interno dell’Auditorium Comunale di Malfa. 

 Lo spettacolo inaugurale di sabato 23 aprile alle ore 20:30 sarà “L’attimo prima” di e con Silvia Giuffrè (produzione Omonia), con le musiche eseguite dal vivo a cura del musicista e compositore Giuseppe Rizzo.

L’isola che c’è: il cartellone

La performance artistica si sviluppa in un dialogo tra corpo e suono, un flusso di suggestioni. Frammenti di storie, vibrazioni, oscillazioni, sguardi. “L’attimo prima” è il respiro prima di un’immersione, il momento prima dell’accadimento. Nell’istante, il tempo-spazio si dilata e attinge al ritmo della coscienza. Dall’alternanza di geometrie di suono e gesto nasce un connubio poietico fatto di immagini, memorie, simboli, risonanze.

L’Isola che c’è rappresenta per Salina una formidabile occasione di arricchimento culturale. Per la prima volta, la Comunità di Malfa potrà fruire di una vera e propria stagione teatrale invernale, con le più importanti compagnie nazionali, conosciute e apprezzate anche a livello internazionale. Questa rassegna è un’opportunità per valorizzare ulteriormente l’Auditorium Comunale, appena ristrutturato e potenziato nelle dotazioni tecniche. Grazie alle migliorie apportate, sarà possibile offrire alla cittadinanza anche allestimenti complessi, quali quelli del Circuito della Rete Latitudini, presieduta da Gigi Spedale, cui è affidato il Centro polifunzionale comunale.”, dichiara Clara Rametta, Sindaco di Malfa

Gigi Spedale, aggiunge: “La Comunità di Malfa e l’Isola di Salina sono luoghi stimolanti per avviare attività culturali e artistiche di pregio. La sensibilità dei residenti e la lungimiranza degli amministratori rendono possibile oggi questa nuova e affascinante avventura: realizzare in un’isola minore una stagione teatrale di livello e qualità almeno pari a quelle dei teatri metropolitani. Nonostante le non rare difficoltà nei collegamenti via mare e dei costi della logistica, Malfa e il suo côté culturale rappresentano la cornice ideale per gli spettacoli delle Compagnie della nostra Rete Latitudini.”

 

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