I Mercatini di Natale evocano momenti festosi e luci, bambini ed adulti che guardano rapiti decorazioni e dolci: questa è l’atmosfera che l’equipe del servizio “Missio ad Gentes” della Provincia Religiosa dei Frati Cappuccini di Siracusa, composta da fra Emiliano Strino e fra Giuseppe Pecorella, vuole rievocare con, in più, finalità benefiche.
Il ricavato delle vendite e delle offerte sarà infatti interamente destinato sia all’associazione “Cento Mamme per Cento Bambini”, che da tempo si occupa di adottare ed assistere bambini del Brasile e sia al “Progetto di Accoglienza” di famiglie di rifugiati e immigrati di Beirut, promosso dai Frati Cappuccini del Libano.
Grazie a questa iniziativa si potrà regalare un sorriso a tanti bimbi e e tante famiglie !
L’associazione Cento mamme per Cento Bambini, si occupa di adottare ed assistere bambini del Brasile. Nel corso del 2011 i bambini assistiti sono stati 480 tra l’Isola di Itamaracà, Itambacurì, Saquarema e Teresopolis.
L’associazione si è occupata anche alla costruzione di case per famiglie povere che ne hanno necessità. Il Consiglio Direttivo ha recentemente deliberato di contribuire alla realizzazione di un progetto denominato: “Casa di Padre Giuseppe”, consistente in una struttura tale da poter ospitare tutti i bambini dell’associazione del luogo con ampi locali sia di studio che ricreativi.
Altro progetto sostenuto dai frati cappuccini è il “Progetto di Accoglienza” di famiglie di rifugiati e immigrati di Beirut. Il Libano accoglie 1,2 milioni di rifugiati siriani, che costituiscono il 25% della popolazione del Libano. Questo ha provocato diversi problemi economici, scarsità di cibo, competizione per accaparrarsi il posto di lavoro e violenze.
Già il Ministro Generale dei Frati Cappuccini, fra Mauro, a giugno ha approvato un progetto di aiuto a 20 famiglie di rifugiati in Libano che dal primo di luglio, sono arrivate in Libano dall’Iraq e dalla Siria. Fra Abdallah è il coordinatore in loco del progetto di accoglienza dei frati cappuccini del Libano grazie a cui i frati accolgono le famiglie e gli si dà supporto sanitario mentre la scuola provvede all’educazione dei bambini con un sistema di integrazione.
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