A Taormina Food&Flower Weekend fa registrare il pienone di visitatori, in migliaia hanno partecipato alla manifestazione fortemente voluta dalla neonata associazione dei commercianti Act Taor-mine con l’organizzazione di Éxpo srl.
Lungo le strade e i vicoli, le vetrine e i balconi addobbati con mille fiori colorati e profumati hanno reso Taormina ancora più suggestiva. Un omaggio a quell’antico premio del “balcone più bello”, che si è arricchito del contributo dei commercianti e dei ristoratori. Non solo balconi, quindi. Ma anche vetrine e piatti in fiore con il lancio del concorso che ha premiato la vetrina e il balcone più belli. Alla simbolica “gara” hanno partecipato 16 balconi e e 72 vetrine. E naturalmente, non si è fatta attendere la premiazione con una vera giuria composta dalla influencer Eleonora Aricò, gli architetti Aykut Saribbas, e Anna Polisano, lo stilista e professore di Visual Giuseppe Patanè.
Il riconoscimento al miglior balcone è andato ad Alessandro Selgi, balcone 5 di Corso Umberto 135; la miglior la vetrina quella della gioielleria Le Colonne. Una menzione Speciale della giuria tecnica per l’installazione di Vivai Russo Salvatore in piazza Duomo, progettata da Plan B Studio e la sponsorizzazione tecnica di Expo Torrisi per “l’originalità dei materiali applicati, sognando un giardino dell’infanzia”.
“Siamo soddisfatti della riuscita di questo “numero zero” dell’evento, il nostro obiettivo era creare interesse e curiosità nei visitatori che, infatti, hanno assaltato il corso Umberto, fatto il pienone nei due parcheggi– ha commentato il presidente dell’associazione ACT Antonino Scandurra – Tutto il resto è, come ovvio che sia, migliorabile noi siamo nati neppure due mesi fa con la strana idea che insieme, facendo squadra e mettendo mani al portafogli senza aspettare che si muovano grosse macchine organizzative si può creare movimento, comunicazione. Basta visitare le nostre pagine social per capire quanta partecipazione c’è stata con centinaia di post, foto e condivisioni”.
“L’iniziativa ha voluto mettere insieme il sistema di colloquio della rete cittadina per l’accoglienza a Taormina– ha sottolineato il vicepresidente Act Pietro D’Agostino – è stata promossa a titolo totalmente gratuito, senza alcun contributo e con un porta a porta che ha voluto coinvolgere direttamente ogni singolo cittadino e commerciante. Voglio ringraziare l’intero gruppo di lavoro, dietro ci sono tantissime persone che hanno prestato il loro aiuto per la buona riuscita dell’evento”.
Una tre giorni ricca di eventi organizzati da Éxpo e coordinati dell’event manager Barbara Mirabella. Su corso Umberto si sono susseguite 10 installazioni realizzate da flower designer, creativi e vivaisti, e su piazza IX Aprile si sono alternati sul palco oltre 30 chef e bartender con i loro cooking e drink show legati al fil rouge floreale.
Il food è stato protagonista dell’evento in un binomio perfetto con i fiori per raccontare una nuova “storia”, fatta di gusto, sapore e colore. “Petali di nasturzio, tagete, malva Sylvestris, pianta del ghiaccio, bocca di leone, viola del pensiero, gelsomino – ha commentato lo chef Pietro D’Agostino– sono solo alcuni dei fiori eduli con cui vengono decorati piatti che diventano non solo elemento estetico, ma aromi per esaltare il gusto di alcuni ingredienti e materie prime”.
E ancora mostre, corsi di botanica, apicoltura ed elicicoltura, visite guidate in alcuni dei giardini segreti della città come quelli di “Casa Cuseni”, “Villa Schuler”, il “Parco dell’hotel Excelsior” aperti eccezionalmente al pubblico e l’antica villa comunale, un tempo residenza della nobildonna inglese, cugina della regina Vittoria Madame Florence Trevelyan.
Spazio anche ai convegni, con due incontri “Suolo e Salute SRL” introduzione all’agricoltura biologica e ai sistemi di qualità agro alimentari in Sicilia e “Le piante nella Bibbia”.
E poi, gli straordinari costumi scenografici floreali, realizzati a mano dall’Associazione Siciliani Doc, che hanno chiuso la kermesse, con una sfilata lungo il corso Umberto accompagnati dalla banda musicale.
Al taglio del nastro, il plauso del sindaco Eligio Giardina, gli assessori Salvatore Cilona, Turismo, Pina Raneri, Verde Pubblico e Arredo Urbano, il presidente dell’associazione Albergatori Taormina, Italo Mennella, la sovrintendente del teatro greco, Vera Greco.
Tante le “vele bianche” che si sono alternate sul palco con un mattatore d’eccezione Marco Mirabella: la due stelle Michelin Massimo Mantarro; la stella Michelin Pietro D’Agostino; Seby Sorbello; Sandro Di Bernardo; Roberto Toro; Gabriele Zuccaro; Emanuele Garosi; Angelo Siciliano; Giuseppe Raciti”; Luca Giannone; Mimmo Restivo Antonio e Giuseppe Chemi; Marco Scimone; Cristian Busca; Fabio Scordo. E poi, Tommaso Cannata gli arancini di Cristina; Gabriele D’Ignoto; Nino Aloisio”. Proposte nuove, fresche stagionali, esaltate nella presentazione al pubblico dai piatti d’autore, fatti a mano, una linea designer for chefs” che l’autore Peppino Lopez ha dedicato ai cucinieri di professione. I barman che hanno aderito all’iniziativa: Giuseppe Tagliavia; Christian Scilio; bar Mocambo; Ferrara; Angelo Longo. Il corso di elicicoltura con Davide Merlino di “Lumaca Madonita”, i corsi di botanica tenuti a alla Villa Schuler. I vivaisti che hanno aderito all’iniziativa: Giambò, Michelangelo Finocchiaro Flower Designer Piante, Fioreria Natalia, Jungle Farm, Panta Rhei, Piante Faro, Tao Flora, Vivai Russo.
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