Aeroporto di Comiso, reintitolato a Pio La Torre


Viene intitolato, per la seconda volta, a Pio La Torre l’aeroporto di Comiso. Sembra avere avuto la sua conclusione il valzer di nomi attribuiti allo scalo aeroportuale della provincia di Ragusa. La targa che riporta il nome del sindacalista e segretario del Pci siciliano ucciso dalla mafia il 30 aprile del 1982 è stata svelata oggi dal presidente del Senato, Pietro Grasso, e dal ministro della giustizia, Andrea Orlando.

Sono passati sette anni dalla precedente intitolazione al dirigente comunista, in prima linea nella battaglia contro l’installazione dei missili nella cittadina. La decisione fu presa dall’allora giunta municipale, guidata dal sindaco del tempo Giuseppe Digiacomo. Ma al passaggio di consegne con l’esponente del centrodestra Giuseppe Alfano l’aeroporto comisano cambiò nome e fu intitolato al generale palermitano della Regia aeronautica Vincenzo Magliocco, che combattè nella Prima guerra mondiale e sul fronte d’Etiopia. Inevitabili le polemiche. Dopo sette anni torna a chiamarsi Pio La Torre.

E non tardano ad arrivare gli attestati di soddisfazione. Il parlamentare nazionale del Partito Democratico, Giuseppe Berretta, ha dichiarato: “L’intitolazione dell’aeroporto civile di Comiso a Pio La Torre è un gesto bello e doveroso, che serve a tenere viva la memoria di un uomo che ha lottato spendendo la propria vita per lottare contro la mafia. Un siciliano che con la sua azione ha sempre voluto affermare l’idea del Mediterraneo come luogo di pace e cooperazione. Un grazie va al sindaco di Comiso Filippo Spataro e alle migliaia di cittadini che, con petizioni e movimenti, hanno reso possibile tutto questo”.

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