Sono oltre 100 gli immobili pubblici, tra torri, palazzi storici, monasteri, antichi castelli, ma anche vecchie case cantoniere, locande, masserie, ostelli, piccole stazioni, caselli idraulici ed ex edifici scolastici, che verranno rimessi a nuovo per diventare strutture turistiche (punti ristoro, alberghi o ciclofficine), lungo quei percorsi da scoprire rigorosamente lentamente, a piedi o in bicicletta. È questa la missione di Valore Paese – Cammini e Percorsi, il progetto dell’Agenzia del Demanio, in collaborazione con Mibact e Mit, che fa del recupero finalizzato alla riqualificazione ambientale con l’obiettivo di potenziare l’offerta turistico-culturale, il suo punto cardine.
Con l’intento di promuovere l’idea di un turismo lento ed esperienziale, più consapevole e di qualità, sfruttando gli immobili pubblici (43 gestiti dall’Agenzia del Demanio, 50 degli Enti territoriali e 10 di Anas) dislocati lungo gli itinerari storico-religiosi e i percorsi ciclopedonali da Nord a Sud Italia, il progetto del Demanio, che fa parte del Piano Strategico del Turismo e del Piano Straordinario della Mobilità turistica, prevede il coinvolgimento di operatori privati o imprese, cooperative e associazioni composte in prevalenza da giovani under 40, che reinventeranno le strutture coinvolte, fin ora prevalentemente in disuso o in stato di abbandono. In Sicilia, gli immobili destinati al riuso, sono: Casello ferroviario Ponte Patti (Calatafimi- Segesta), Torre S. Francesco (Trapani, località Marausa), Edificio ex Eca (Castelvetrano), Stazione di Vedetta di Capo Feto (Trapani), Casa Cantoniera (Gela), Casa Cantoniera (Palma di Montechiaro), Casa Cantoniera (Paceco); tutti collocati lungo la ciclopista Sole.
Entro l’estate 2017 saranno pubblicati i bandi del Demanio con i quali gli immobili verranno dati in concessione gratuita, per un periodo di 9 anni +9 o in concessione di valorizzazione, per un periodo massimo di 50 anni. Nell’arco di questo tempo, le strutture dovranno essere trasformate in piccoli hotel, punti ristoro, centri di assistenza, luoghi per attività ricreative, culturali e di formazione, botteghe artigianali, perfino spa o presidi medici, al fine di rispondere alle esigenze di sosta, permanenza, svago e relax di turisti, pellegrini e ciclisti. Inoltre, fino al 26 giugno andando sul sito www.agenziademanio.it, sarà possibile partecipare a una piattaforma interattiva che favorirà lo scambio di idee tra tutti gli interessati, dai giovani ai pellegrini, dai bikers fino al terzo settore e all’imprenditoria. Dopo il 2017, il progetto verrà riproposto anche nel 2018 e nel 2019, sempre attraverso la concessione di 100 immobili ogni anno. Il Mibact inoltre stanzierà 3 milioni di euro (attraverso 4 bandi) per supportare le start up che parteciperanno al progetto e accompagnarle nei primi due anni di vita.
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