Amnesty International:“Tutelare i diritti sessuali in modo che le donne siano libere di decidere del loro futuro e della loro vita”. Questi i punti principali del manifesto “My Body My Rights” lanciato da Amnesty International in occasione dell’otto marzo, sottoscrivibile fino a febbraio 2016, presentato al Centro Culturale ZO dalla sezione catanese di Amnesty International, Gruppo 72, presieduta dall’avvocata dei diritti umani Antonella Petrosino. Scopo della manifestazione sensibilizzare l’opinione pubblica ricordando che alcuni governi impongono restrizioni e mutilazioni fisiche annullando totalmente i naturali e intoccabili diritti umani come il controllo del proprio corpo e le decisioni che riguardano il futuro delle donne.
L’evento organizzato da Amnesty International
Un evento, coordinato dalla giornalista Elisa Guccione, realizzato in collaborazione con l’Associazione Shamo Officine e la Cooperativa Sociale Futuro Prossimo, ed animato da Serena Maiorana, autrice del libro “Quello che resta” storia di Stefania Noce – il femminicidio e i diritti delle donne nell’Italia di oggi”, Amalia Zampaglione, presidente Shamo Officine, e Rosalba Bottino, psicoterapeuta della Cooperativa Futuro Prossimo.
“Ridare dignità a tutte quelle donne a cui è stato negato il futuro – spiega Amalia Zampaglione – è un dovere morale e civile ed è assurdo pensare che ancora oggi nel 2015 a distanza di vent’anni dall’accordo di Pechino, documento fondamentale per le uguaglianze di genere, ogni giorno milioni di donne vengono private della godibilità dei diritti umani. Cercheremo attraverso il nostro villaggio sociale, nato in un bene confiscato alla mafia, di riportarle alla vita attraverso il contatto con la natura in modo da poter lavorare su se stesse e affrontare con coraggio il domani”.
A conclusione degli interventi l’attrice Alice Ferlito, accompagnata dalla batteria di Giampaolo Terranova, ha dato vita ad un’intensa e coinvolgente pièce teatrale, “Donne in tempi diversi”, dedicata a Letizia Consoli, Veronica Valenti e la piccola Nicole, rappresentando i diversi modi di vivere la femminilità e l’essenza stessa di essere donna.
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