Amnesty si mobilita per Giulio Regeni


Giulio Regeni, l'italiano ucciso in Egitto
Giulio Regeni, l'italiano ucciso in Egitto

Il pomeriggio di sabato 30 aprile 2016, a partire dalle 17.00 a Palermo, gli attivisti locali di Amnesty International si ritroveranno nell’area antistante il teatro Massimo per una mobilitazione in nome di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano morto in Egitto. “Amnesty International Italia esprime profonda solidarietà ai familiari di Giulio Regeni. La Farnesina deve sollecitare il governo egiziano a chiarire le modalità di questo drammatico episodio. La richiesta di ‘Verità per Giulio Regeni’ è stata fatta propria da tutta la società italiana, che non accetterà versioni di comodo, né permetterà che cali il silenzio sulla vicenda”, ha dichiarato Liliana Maniscalco, responsabile delle Circoscrizione Sicilia di Amnesty International. Nel corso della mobilitazione palermitana verranno esposti numerosi cartelli e lo striscione giallo con la scritta “Verità per Giulio Regeni”, nell’ambito della campagna lanciata da Amnesty International Italia, in collaborazione con la Repubblica. Si tratta della terza attività nel capoluogo siciliano, dopo l’esposizione dello striscione al corteo ANPI dello scorso 25 aprile, dal Giardino Inglese a piazza Pretoria, e quella presso le sedi della Camera del Lavoro della provincia di Palermo. Per tutte le info sulla campagna che sta mobilitando enti pubblici, scuole, università, media, mondo dell’associazionismo e privati è possibile consultare il sito di Amnesty al seguente link: http://www.amnesty.it/egitto-Verita-per-Giulio-Regeni

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