Un centro di smistamento Amazon aprirà a Catania. La nuova struttura sarà operativa a partire dal prossimo autunno e servirà i clienti residenti nelle provincie di Catania, Siracusa e Messina.
Nel deposito di smistamento di quasi 10.000 mq situato a Catania, nel quartiere di Pantano d’Arci, Amazon creerà circa 30 posti di lavoro a tempo indeterminato nell’arco di tre anni dall’apertura. Inoltre, Amazon Logistics lavorerà con diversi fornitori locali di servizi, continuando così a investire nella sua rete logistica, migliorando la propria capacità di consegna e soddisfacendo così la crescente domanda dei clienti siciliani.
È previsto che i fornitori di servizi di consegna assumano oltre 70 autisti a tempo indeterminato. Gabriele Sigismondi, responsabile di Amazon Logistics in Italia, ha dichiarato: “In un momento difficile come quello che stiamo vivendo, siamo orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo nel consegnare i prodotti di cui i nostri clienti hanno più bisogno e supportare le comunità locali attraverso le donazioni effettuate negli ultimi mesi a sostegno di enti come il Dipartimento della Protezione Civile, la Croce Rossa Italiana e il Banco Alimentare. In questo momento riteniamo ancora più importante l’annuncio di un nuovo deposito di smistamento a Catania, per poter garantire ai nostri clienti un servizio ancora più efficiente”.
“Questo nuovo polo logistico di un marchio prestigioso come Amazon che si stabilisce a Catania, conferma l’attrattiva della zona industriale etnea come riferimento per tutto il Sud Est della Sicilia. Fondamentale è creare un’integrazione dei sistemi organizzati della distribuzione nazionale con quelli del tessuto imprenditoriale locale, che va sostenuto e incentivato per creare una sinergia virtuosa, a favore dello sviluppo del territorio e dell’occupazione dei nostri concittadini, obiettivo per cui l’Amministrazione è costantemente impegnata” ha dichiarato il sindaco di Catania, Salvo Pogliese.
A partire da oggi sono aperte le posizioni manageriali, tecniche e per le funzioni di supporto a cui è possibile candidarsi accedendo al sito www.amazon.jobs. Le selezioni per gli operatori di magazzino saranno invece disponibili a partire dall’estate.
Investimenti di Amazon in Italia
Dal suo arrivo in Italia nel 2010, Amazon ha investito 4 miliardi di euro creando oltre 6.900 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Il primo centro logistico dell’azienda è stato inaugurato nel 2011 a Castel San Giovanni, in provincia di Piacenza. Nel 2017, due nuovi centri di distribuzione sono stati aperti nel Lazio a Passo Corese, provincia di Rieti, e a Vercelli, con la creazione rispettivamente di 1.200 e 600 nuovi posti di lavoro. Lo scorso anno l’azienda ha inaugurato un quarto centro di distribuzione, in provincia di Torino, a Torrazza Piemonte in cui saranno creati 1.200 nuovi posti di lavoro entro tre anni dall’apertura.
Nei prossimi mesi entreranno in attività i due nuovi centri di distribuzione di Castelguglielmo/San Bellino e Colleferro che creeranno 1.400 nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. Inoltre, negli ultimi due anni Amazon ha aperto vari centri e depositi di smistamento in tutta la Penisola e, per servire i clienti Amazon Prime Now, l’azienda ha anche aperto due centri di distribuzione urbani a Milano e Roma.
Oltre agli investimenti effettuati nella rete logistica, nel 2013 Amazon ha inaugurato il Customer Service di Cagliari e gli uffici corporate di Milano che, nel 2017, sono stati trasferiti in un edificio di 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova. Amazon ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia utilizzata per l’assistente vocale Alexa.
Oltre ai nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato che l’azienda continua a creare, Amazon supporta imprenditori e chiunque intenda avviare un’attività in proprio, digitalizzare un’attività già esistente, oppure espandere il proprio business attraverso vari programmi: utilizzando il marketplace per la vendita o affidandosi alla rete logistica di Amazon per lo stoccaggio e la consegna dei prodotti con FBA (Fulfillment by Amazon – Logistica di Amazon). Le imprese italiane che vendono i propri prodotti su Amazon.it hanno
generato più 18.000 posti di lavoro e nel 2018 superato € 500 milioni in export.
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