Un progetto importante quello portato avanti dai bibliotecari brasiliani che, attraverso i loro scatti senza veli, vogliono raccogliere fondi da utilizzare per la cultura e l’educazione alle
sessualità delle persone e anche per creare la prima Biblioteca delle Diversità. I 12 bibliotecari-modelli provenienti da Rio de Janeiro, San Paulo, Pará e Brasilia hanno deciso di posare provocatoriamente completamente nudi e coperti solo dagli strumenti del mestiere, ossia i libri. La notizia arrivata dal blog ilmondoespanso.blogspot.it, si sta espandendo a macchia d’olio nel web. I promotori dell’iniziativa sostengono che incoraggiare la cultura e l’informazione sui temi delle diversità sessuali sia l’unico modo per lottare contro l’ignoranza che provoca discriminazione e violenza. Gli scatti realizzati in bianco e nero che ritraggono questi uomini di cultura, per un giorno modelli, in diverse posizioni sensuali intenti nella lettura o nelle riflessione, si prefiggono lo scopo di raccogliere la cifra necessaria per avviare il progetto di quello che utopisticamente dovrebbe poi diventare La Biblioteca delle diversità, un edificio dell‘Asa Sul di Brasilia. Cristian Santos, uno dei promotori, ha spiegato che l’idea di creare la biblioteca a tematica LGBT “è nata da un’urgenza: in Brasile le discriminazioni nei confronti degli omosessuali sono all’ordine del giorno e in molti casi sfociano in violenza. La biblioteca della diversità vuole essere uno spazio destinato a coltivare la diversità come un elemento che contraddistingue la natura umana”.
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