Boxe e judo per combattere il disagio e offrire ai giovani e giovanissimi “difficili” opportunità di impegno e riscatto sociale. Sono gli obiettivi del progetto presentato al municipio di Caltagirone, che è il frutto della collaborazione fra l’Amministrazione comunale e due belle realtà sportive locali.
Hanno sottolineato la valenza dell’iniziativa, che può costituire un utile supporto nella prevenzione della dispersione scolastica, il sindaco Nicola Bonanno, il vicesindaco Salvatore Piazza e gli altri assessori Massimo Favara (Politiche sociali) e Marta Bellissima (Sport), oltre ai due maestri che se lo intestano: Marco Grimaldi, dell’Accademia sport da combattimento Caltagirone (pugilato), e Giuseppe Sapienza, dello Judo club “Kenshiro Abbe”. Le due associazioni, in locali forniti dal Comune, che quindi punta molto su queste attività, avvieranno alla pratica di boxe e judo diverse decine di giovani appartenenti a famiglie seguite dai Servizi sociali e da questi ultimi individuate, che avranno così la possibilità, a costo zero, di praticare una disciplina sportiva capace di formare e temprare importanti doti comportamentali.
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