La capitale belga Bruxelles, il cuore d’Europa, è ufficialmente sotto attacco terrorista. Le prime due violente esplosioni sono avvenute stamattina, nell’area imbarchi per gli Usa dell’aeroporto di Bruxelles, e secondo fonti ospedaliere hanno fatto almeno 13 morti e oltre 30 feriti. L’attacco all’aeroporto, che sarebbe stato ad opera di kamikaze, si è svolto, poco prima delle otto, ai banchi
accettazione dell’American Airlines, con la hall delle partenze completamente devastata. Scene di panico fra i passeggeri, che subito sono stati fatti evacuare dallo scalo, immediatamente chiuso. I testimoni riferiscono di migliaia di persone che per ragioni di sicurezza hanno raggiunto la pista dell’aeroporto, e di aver sentito degli spari prima delle esplosioni e delle grida in arabo. Secondo i media belgi, all’interno dello scalo è stata trovata anche una bomba inesplosa: subito, quindi, predisposto un piano di emergenza per deviare i voli su Charleroi, e interrotti i collegamenti ferroviari da e per l’aeroporto. Il governo belga ha poi convocato il consiglio di sicurezza ed è stato alzato al massimo livello previsto l’allarme in tutto il paese. Tuttavia un’ora dopo due altre bombe sono esplose in centro, alle fermate di Metro Maelbeek e Schumann, vicino alle istituzioni europee. Si parla di decine di feriti. Tutte le stazioni della metropolitana della città sono state chiuse ed è stata evacuata la stazione centrale. La Commissione europea ha avvertito tutti i suoi dipendenti a restare a casa o all’interno dei loro uffici. Città blindata, esercito in strada, traffico completamente paralizzato per permettere il passaggio delle ambulanze. L’attentato segue di poco piu’ di 48 ore la cattura di Salah Abdeslam il decimo uomo del commando della strage del 13 novembre a Parigi che causo 130 morti. Dopo l’attentato si innalza il livello di sicurezza anche in Italia. A Fiumicino stato di massima allerta mentre il ministro dell’Interno Angelino Alfano convoca il comitato nazionale di sicurezza.
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