I cittadini segnalano, le autorità competenti rimuovono, il Comitato Unico di Garanzia ringrazia.
Ma i cartelloni pubblicitari offensivi campeggiano in altre parti della città, indisturbati.
Ne togli uno ne spuntano altri.
Il Comitato Unico di Garanzia intanto diffonde una nota, per ringraziare i cittadini che hanno segnalato cartelloni pubblicitari offensivi: “La Delibera Commissariale n. 177/2013, con la quale la Provincia di Catania ha posto delle linee guida di contrasto alla pubblicità offensiva, comincia ad avere i suoi frutti nella sensibilizzazione dei cittadini che, finalmente, hanno avuto modo di esprimere, ad un referente istituzionale, la loro indignazione per rappresentazioni degradanti ed offensive della dignità della persona.
Si parla di “corpi offesi”, di primi piani a determinate parti fisiche, per lo più della donna. Li ritrovi ovunque, non c’è scampo, nonostante le nuove direttive.
A riguardo il Comitato Unico di Garanzia afferma: “Si coglie l’occasione per invitare donne e uomini a non abbassare lo sguardo sui corpi offesi da umilianti immagini pubblicitarie, a partecipare, con le loro segnalazioni, alle azioni istituzionali di contrasto, evitando che l’indifferenza e l’assuefazione a quel certo tipo di pubblicità, contribuiscano ad accrescere una sottocultura che nega una rappresentazione dei generi coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società civile”.
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