Unicredit apre le porte della solidarietà: non solo metaforicamente ma anche fisicamente nel caso de La Casa di Toti: il famoso istituto di credito, infatti, grazie all’iniziativa Carta Etica ha potuto donare al nascente albergo etico tutte le porte interne.
“Ma non è la prima volta – sottolinea la presidente Muni Sigona – che UniCredit ci sta vicino: già due anni fa ci ha donato gli infissi. Davvero ha spalancato le porte alla solidarietà e il loro contributo – come quello di tanti imprenditori dal cuore generoso – si rivela per noi importantissimo perché ci fa credere nel nostro sogno e ci conforta nel sapere che la gente generosa è davvero moltissima”.
“UniCredit è da sempre vicina alle esigenze del territorio in cui opera – ha sottolineato Roberto Cassata, Responsabile Relazioni con il Territorio Sicilia di UniCredit – anche in virtù del nostro ruolo di banca di riferimento. In UniCredit crediamo che per fare bene bisogna fare del bene e questo si traduce concretamente in diverse iniziative. Il contributo di UniCredit è stato finanziato dalla ‘UniCreditCard Flexia Classic E’, una carta di credito che raccoglie il 2 per mille di ogni spesa effettuata dai clienti, alimentando così un fondo che la Banca destina ad iniziative di solidarietà nel territorio. Dal 2011 ad oggi, attraverso questo prodotto bancario, la banca ha assegnato oltre 1 milione 700 mila euro in Sicilia a 159 onlus che operano nell’isola. Oltre il 50 per cento degli interventi di carta etica effettuati in Sicilia da UniCredit hanno riguardato onlus che operano a diretto contatto con il mondo dell’infanzia”.
“Essere stati scelti testimonia come davvero quello che stiamo creando con La Casa di Toti sia un progetto unico nel suo genere per tutto il sud Italia e per la Sicilia”, dice ancora Muni Sigona ringraziando il Gruppo Inventa di Pozzallo per aver installato le porte.
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